23.9.14

Indimenticabile

Non ce la faccio ancora...

19.9.14

Eccheccazzo!

Ieri sono esplosa.
Ho raggiunto il massimo livello di intolleranza possibile.
Ho lavorato dalle 8 alle 18:30, ininterrottamente.
tutta colpa mia.

E infatti avevo il groppo.
Come mi sono rilassata, ho rilassato spalle, collo e testa
il groppo è passato.

Ho scoperto che ho sempre le labbra serrate,
quindi mai rilassata davvero.
anche di notte.
sempre tesa.

ad un certo punto ho deciso di dormire supina
per poter dormire con la bocca aperta.

Che c'è...

a parte l'istruzione materna di non stare a bocca aperta perchè
non è educato, cosa mi spinge serrare le labbra?

Quello che è accaduto ieri non deve più accadere.
Non chiedo scusa, perchè la mancanza di rispetto
è stata totale e la mia reazione scusabile di per sè.

Non intendo chiedere scusa nè fare riferimento alcuno a quanto è accaduto.
anche se, chiedere scusa, mi viene automatico, ma non lo voglio fare.

Stanotte ho fatto un brutto sogno.
ho sognato che ero da sola, brutta e cattiva.

In ufficio mi percepisco così,
evidentemente.

due nuovi colleghi possono essere troppo
per una veterana...

Ieri ultimo esame dato. tutto ok.
stamattina inviata Intro e I capitolo.
speriamo che stavoltà la prof si faccia viva...
:S

11.9.14

Perchè non gioco più a tennis?

Adesso lo so.

Essendo da sempre competitiva e orientata al risultato,
avevo preso, la vittoria, come un mezzo per ottenere riconoscimento e visibilità.
Il bello è che, per doti naturali, le vittorie sono arrivate sin da subito.

E così, fino a quando ho vinto, ero felice.

Poi, specialmente in condizioni di gare di squadra, dove la responsabilità e la pressione diventano maggiori,ho iniziato a perdere, a sentirmi sempre più impotente, a vedermi sempre meno riconosciuta, e alla fine schivata.

Ricordo bene cosa è accaduto: alla fine mi facevao giocare il doppio,
piuttosto che il singolo e questo declassamento mi ha fatto malissimo.

Nei tornei, dove ho sempre affrontato tutto da sola, e dove ho sempre pensato
di avere strumenti efficaci, ho invece perso, spesso, con avversarie al mio livello, ma più allenate.
ho così attribuito i risultati negativi non al merito delle mie avversarie ma come un mio demerito, a me come persona nella mia interezza e non come atleta, o meglio ex-atleta.

ed ecco che ho smesso.
neanche andare al club per giocare con i miei "vecchietti" mi interessa più.

Il tennis ha perso il suo fascino perchè avevo associato vittoria a valore personale.

Ovviamente, adesso è sconfitta-disvalore.

E a chi andrebbe di "sentirsi di meno" per giocare (e non è mai stato un gioco per me) a tennis?
Rischiando anche di farmi male?

E? I miei ex compagni di squadra hanno cercato di farmi la corte per un po',
ma quando hanno visto che ero intenzionata a smettere (adducendo scuse più che reali),
hanno smesso dicercarmi, convalidando in me la convinzione che ero loro "utile",
non voluta.

Peccato che nessuno abbia mai veramente creduto in me.
peccato che io non abbia mai avuto un allenatore bravo che vedesse me e il mio valore.
Solo uno c'è stato (caro Alessandro) e ha costruito tanto in me e per me,
ma non è stato sufficiente, purtroppo.

Che cazzo... che dispiacere...

In tutta la mia vita, da sempre, sono alla ricerca di riconoscimento.

Anche leggere un libro cretino in cui lui cerca lei, la vuole, mi fa piacere, perchè mi vedo e mi rifletto...

Merda...

8.9.14

Il destino...che scherzi fa?

Uscita dal lavoro sono andata a vedere
Gli orari ed i costi delle 2 piscine in zona Appia.
Una cosa del tutto straordinaria.
A ritorno, mi giro e lo vedo.
Nonostante gli occhiali a corto raggio e
Nonostante siano passati oltre 5 anni
E avrei potuto non riconoscerlo,
L'ho riconosciuto
E poi
Mano a mano che scorreva e andava verso furio camillo
Ho potuto accertarmi che fosse lui.
Il profilo, il naso
I capelli...
La camminata..,
Lui.
Perché?
Perché oggi?
Ho avuto un impulso.
Lui non mi ha vista. Posso seguirlo.
Roma é grande.
Che ci fa qui?
Doveva succedere?
Non l'ho seguito.
L'ho solo guardato allontanarsi
Con lo zainetto in mano.
Un abbigliamento che non avrei mai pensato
Di vedergli indossare.
Io che lo credevo a Milano.
Io che ho sempre ...sempre mi sono chiesta come stesse...
L'ho visto.
Era trafelato.
L'incarnato scuro, ma lo scuro di chi non prende il sole.
Non bello come lo ricordavo, ma sempre notevole.
Se l'ho guardato é perché é alto...
Un milione di volte mi sono domandata
Come avreo reagito se lo avessi rivisto
Involomtariamente.
La settimana scorsa G e oggi lui.
L'innominabile.
Come sto?
Volevo sedermi e fumare.
Non l'ho fatto. Tato mi aspetta a casa.
É stato tutto il giorno in giro a cercare un nuovo divano.
Perché Shaky?
Perché lui, oggi?
Perché?

6.9.14

ancora un sogno...

Ancora un sogno, che mi ha fatta risvegliare di pessimo umore.
Ambientato a velletri.
Tutti giocano a tennis, anch'io.
Tra tutti ci sono amori ed amorini.
Io, ad un certo punto, mi ritrovo a baciare "Chandler" di Friends,
quello che nessuno vuole.
Lo bacio ma il suo bacio non mi piace.

Inizio a scappare, ma poi mi rendo conto che
non sto scappando, che lo sto aspettando,
e lui non viene a cercarmi.

come nel film so che lui in realtà mi sta cercando
(il sogno cambia scena e mi fa vedere che sta parlando di me con gli amici,
proprio come nel telefilm), ma poi torna su di me e lui non arriva.

Il sogno finisce mentre mi domando cosa non mi piacesse
del bacio. Non era un bacio d'amore.
Non ero stata cercata, ma ci eravamo trovati ed era successo.
Mi sentivo come l'ultima ruota del carro.
i due che nessuno vuole che finiscono insieme?

Non finiscono da nessuna parte.

Mi è accaduto ...tanto tempo fa...
Sono cose che ho provato, queste.
é andata esattamente così.

Stavolta c'è Chandler,
che in Frieds mi piace e mi domando come mai non piaccia a nessuna
delle ragazze o a nessuna per strada...

Qualcosa di positivo?
Mi divertivo a girare per casa, vedevo gli altri farsi la doccia,
come se tutti noi atleti abitassimo insieme,
in una casa mai vista,
tutti insieme.

Mi manca Shak.
Lei era l'unica a volermi bene davvero.
mi manca Shak...e basta. 

5.9.14

Dalla realtá al sogno...

Dopo una minuscola discussione,
Però piuttosto intensa ed
Il cui esito é stato una specie di insulto,
O almeno per me lo era, di S.,
Al sogno di questa notte:
Ho sognato che S mi trattava male,
Di fronte ai miei,
E io decidevo di lasciarlo, di smettere di pensare a noi
Come al "persemprenonostantetutto",
Ma al "la mia dignitá" nonostantetutto.

Nel sogno gli ho piantato il muso
Fino a che non abbiamo fatto pace
E in questo é intervenuta mia sorella,
I cui consigli non ascolterei mai, e
Che nel sogno invece ascolto...

E così mi sono svegliata nello stesso stato d'animo
del sogno, con il muso, e con una domanda in testa:
il mio é un desiderio o una difesa?
Io voglio sposarmi/per sempre o ho paura di non potermi sganciare se la mia dignitá me lo chiede?

Il potermi sganciare é un desiderio o una difesa?
Ecco la vera domanda?

E adesso?
Dove la prendo la risposta?
Stasera focusing.
Assolutamente.