sorprendente
L'altra sera, ero da sola. a casa.
In genere, dopo cena, mi viene sempre voglia di qualcosa di buono, soprattutto da quando non mangio più la frutta a fine pasto.
L'altra sera, ero così presa da Duolingo (nel sistema di avanzamento e retrocessione, in gara con una certa Elga) non mi sono accorta di niente.
Non mi era mai mai mai successo.
Anche nel padel sto trovando la mia dimensione: finalmente riesco a giocare con miei pari, o quasi, e questo tiene alta la mia attenzione, mi sento più in sfida e giocando con persone più brave, sono costretta a uscire dalla mia comfort zone. GRandioso.
Infine, il cibo.
Lo dico a te, per non dirlo a nessuno, ma per lasciare una tracia. Dall'ultima volta che ci siamo scritti, ho spostato la mia attenzione sullo sganciarmi dai pensieri più pericolosi per me:
"posso mangiarlo", se è verdura "allora puoi mangiarne in quantità", oppure "i carboidrati no" oppure "la pasta 70 grammi", oppure questo si e questo no. Mangio molto pane, ma solo finchè mi va. Mangio pasta, ma senza esgerare, ma ne metto comunque di più di 80 grammi. Poi le verdure se mi vanno le mangio, ma se non mi vanno non le mangio. E sto anche mangiando la frutta, anche dopo i pasti.
E ho perso sicuro almeno 1 kilo. e lo sento e lo vedo. e anche i vestiti lo vedono.
Sì, ho smesso anche di mangiare la cioccolata. Ho 7 tavolette di cioccolata Lindt n casa e (sebbene abbia un po' paura di aprirle, è anche ver che al solo pensiero sento un conato di disgusto: forse ne ho mangiata troppa? forse è estate? forse non ne vale la pena?)
Insomma, sembra che la libertà dalla "regola" sia oltremodo gratificante.
A lavoro, invece, sono ancora agganciatissima. Ho notato quanto, un certo argomento, mi rifiuti di affrontarlo, soprattutto perchè tanto alla fine non serve.
Ci sto lavorando, ma la mia priorità attentiva al momento resta il cibo.
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