disarmare le parole
Lo dice il Papa, ma non nel senso che dico io adesso, ma è la stessa cosa:
quando mi dico che sono "quarantasette anni" che goco a tennis, scrivendo il numero per esteso, gli dò un enorme potere e infatti mi sembranno tantissimi. Sembrano tantissimi lo stesso se scrvo 47, ma la rima cosa che penso è "morto che parla", come per dire non è la stessa cosa di qua ran ta set te ...
La cosa più bella è sentirmi dire che non ho esperienza.
Immediata dissonanza cognitiva.
Certo, è bastato fermarsi e dare un contesto a quella frase per capire che è solo una altra frase, che si può disarmarla, ma, intanto, ha disinnescato una bomba: ma come si permette, ma questo lo sa chi sono io... ecc ecc...
Ovviamente sto scrivendo i pensieri che sono apparsi dopo "ti manca solo un po' di esperinza".
Altra cosa stupenda è che si stava quasi vergognando a darmi il voto che i ha dato, come per dirmi non ti preoccupare che a breve sali.
Infatti, non credeve mi avesse dato il voto che mi ha dato.
Insomma, finalmente qualcuno mi vede.
Vede.
Non è il solo tutto il tennis che ho giocato.
Sono io.
Tutta intera.
Mi sembra di combattuto una guerra lampo.
Sono spossata.
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