"primi passi"
ieri
durante il colloquio di lavoro
mi hanno proposto
di rivedere i testi di un certo sito.
Fasi topiche del colloquio:
- lui a me: "perchè non si mette in proprio?"
- io a lui: "sono anche brava:..!"
- lui a me: "persone come lei non si trovano" (riferito al mio lavoro).
Panico.
Paura di fallire.
Paura di deludere.
Paura di veder crollare le mie scarse certezze.
Da che parte inizio.
Inizio?
Paura.
Ho camminato in preda a mille pensieri
fino a fermarmi.
Ho preso un pezzo di carta ed ho iniziato a scrivere.
In proprio.
Per due cose:
la prima è questa del far incontrare i single.
ho anche inventato un "nome".
la seconda per fare l'autonoma come web content manager.
Ho analizzato costi, rischi, possibilità.
per ognuna delle due.
Tutto ha ripreso la giusta dimensione.
E, soprattutto, ho visto la possibilità
dei "passi intermedi".
E così innanzitutto chiederò
per mettere internet a casa mia.
Il primo contatto sarà Tele2.
E poi vediamo che succede.
Intanto mi lascio il mio cazzodilavoro
in piedi.
4 Commenti:
vai così...le paure eliminale
auguri per questa festa della donna...donna in proprio...un bacione
grande!.
meglio fastweb, pupa e sì, il tuo lavoro per ora non mollarlo!
bacioni, sab****
resta dipendente che fuori è una giungla ;-) e l'attuale governo per aprire una partita iva vuole anche le analisi del sangue oltre che tassarti anche le intenzioni...
Loogut
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page