16.10.08

"Grandi decisioni all'orizzonte"

A parte domani, che affronterò
una serata guidata quasi esclusivamente
dalla curiosità, mi appresto a decidere
del mio futuro professionale.

Si tratta in realtà di un passaggio interno
all'azienda per cui lavoro adesso,
ma le paure sono sempre le stesse.

Paura dell'ignoto.
Paura di decidere.
paura di deludere.
paura di lasciare ciò che ho e so e conosco.

Le prospettive sono interessanti,
anche se non in termini di carriera,
ma in termini di mansioni...

Adesso sono una super addetta al customer care
ed una venditrice ... in percentuale è 30 e 70,
rispettivamente...dove è il 30 a darmi
le maggiori soddisfazioni...

Domani dovrei essere customer care
quasi al 70 e 30 di altro da organizzare,
correggere, riorganizzare.

Anche lì è una sorta di ufficio
che parte da capo e quindi le "solite" sfide...

Cambierei comunque stanza, piano,
persone con cui verrei a contatto...

Aspetto la "proposta" economica e poi dovrò
solo dire sì o no...

Paura... ma anche curiosità
e voglia di mettermi in gioco, curiosità
e un forte sentimento:
quello di poter fare tanto di più da dove sarei
e di fare di meno e conoscere meno
stando dove sono...

Un commerciale conosce tutti i settori
dell'azienda, buoni e meno buoni.
E io sono un commerciale.
al 100%.

Diventerei una sorta di
commerciale ma a cliente acquisito...

Insomma... si vedrà...

:)

7 Commenti:

Alle venerdì, 17 ottobre, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

eccoci qui anche oggi miei cari amici della giungla. spero vogliate passare una buona serata in compagnia di me medesimo, l'esimio professor Plum. anche questa sera ci addentreremo nei misteri della natura (e se gaia vuole in quelli di bf). oggi voglio parlarvi dell'avvento di una nuova razza, il customer, e della sua relativa nemesi naturale, il customer care. essi agiscono secondo le leggi di madre natura (che è sempre insieme a noi): il customer si avvicina all'oggetto del suo desiderio, magari solo per dare uno sguardo, ed ecco! ecco miei cari amici che il customer care si avvicina a lui, tenta di blandirlo, di ipnotizzarlo con una serie di emissioni sonore ad alto volume. equiparabili ad una intera puntata della Talpa o ad una lettura di Sandro Bondi. aldilà del forte schiamazzo, aldilà della strana comunicazione del mondo animale, tutto quel che risulta alla fine è un solo messaggio: compra, ti prego compra!
nella prossima puntata analizzeremo lo strano rapporto tra una famiglia di cannibali cambogiana ed una serie di freak usciti dal Grande Fratello!
buona serata a tutti voi dal vostro professor Plum e dalla nostra amica natura!

 
Alle venerdì, 17 ottobre, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

Bwahahahahahah attendo con malcelata ansia prof Plum.
(sempre giocando a cluedo)

..mio caro u.t.p. sono semplicemente dotata di superiorità *.*

Bf sincera

 
Alle venerdì, 17 ottobre, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma i post vanno letti prima d commentare anche considerando che l'unica parte utile d questo non luogo sono i commenti stessi??

Bf titubante

 
Alle venerdì, 17 ottobre, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

...che tenerezza mi fai bf-superiore! io dire che sei semplicemente dotata di ingenuita'. O semplicemente ti piace provocare! Domanda: ma come siete capitati in questo blog?

u.t.p. non superiore

 
Alle venerdì, 17 ottobre, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

abbiamo trovato la pubblicita' all' onlus che frequentiamo , ma come nn ricordi?

Serg.

 
Alle venerdì, 17 ottobre, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

una domanda sola dott./prof. plum, io analizzerei se i tuoi genitori HANNO anche figli normali e a quel punto gli chiederei se si sono pentiti di averti fatto se non fosse altro per tua mera curiosita' scientifica
Serg. in piume di struzzo

 
Alle venerdì, 17 ottobre, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

questi post mi fanno elargire una parabola dove i difetti o le avversita' a volte possono essere utili come questo blog

P. Ralph esequie a tutti:

Fred ha 86 anni e vive alla casa di riposo.
Tutte le sere, dopo cena, va in giardino, si siede su una panchina molto
appartata e prende il fresco per un'oretta prima di coricarsi.
Una sera scopre che sulla sua panchina è seduta un'anziana signora ma
ancora piacente ospite della casa di riposo, Mildred.
I due si presentano e chiacchierano per un po'.
Ad un certo punto Mildred gli dice: "Coraggio Fred, dimmi la verità, cosa
ti manca di più di quando eri giovane?"
"Il sesso," risponde senza esitazione Fred.
"Ma andiamo," fa lei, "Alla tua età non dirmi che hai ancora stimoli!"
"Beh, qualcosina sento ancora," ribatte lui, "E mi piacerebbe che una
donna mi tenesse semplicemente il pisello in mano."
Detto fatto, Mildred acconsente ad esaudire il desiderio di Fred e la
serata finisce con i due seduti tranquillamente sulla panchina, con
Mildred che tiene in mano il pisello di Fred.
La cosa si ripete per diversi giorni, poi una sera Mildred non trova Fred
sulla panchina.
Aggirandosi per il giardino, la donna arriva al bordo della piscina... in
penombra vede Fred seduto accanto ad un'altra signora e vede che la
signora tiene in mano il pisello di Fred.
Indispettita e arrabbiata, Mildred si rivolge a Fred: "Bravo, complimenti!
Ma insomma, che cos'ha lei che io non ho ?!"
"...il Parkinson" risponde senza scomporsi Fred

 

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