Esame di realtà
C'è una cosa, che gli psicologi chiamano "Esame di realtà", che,
mi sembra d'aver capito, è "quanto sei ancora su questa terra" o
se, con la testa, te ne vai per mari e spazi sensa un senso comune,
se e quanto ti lasci andare via, lontano...
Questa mattina mi sento così.
E quando sto così,
una delle cose che mi fa stare bene,
è scrivere.
non perchè lo dico.
non perchè esprimo le mie emozioni,
ma perchè mi costringe a guardare i tasti,
a stare nel qui e ora.
Oggi è 13 e tra esattamente 33 giorni,
cioè almeno 165 ore
(calcolate moltiplicando 33 giorni da oggi al 14 giugno per almeno 5 ore di studio al giorno)
c'è l'Esame di Stato.
Ogni volta che vedo "mia moglie" o incontro altri
che stanno studiando da molto prima di me
mi sento sprofondare... Atterrisce sentire gli altri che stanno così avanti
e che tu "pensi" di stare così indietro...
Ci metto un po' a riprendermi.
a pensare al mio "status" attuale...
Nel frattempo, la vita va avanti e ricordarmi che ci sono persone che stanno soffrendo
mi fa tornare alla realtà vera...
quella di tutti i giorni...
Che i miei sono problemi piccoli e stupidi.
Che il Colosseo mi ha vista nascere e mi vedrà morire...
Lui resta e io passerò...
Tutto passa...
:)
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