23.6.10

"UUS"

Te lo ricordi?
ERa l'acronimo di Un Uomo Sposato.

Ieri, dopo quasi un anno che non si faceva sentire,
mi ha chiamata. Sul fisso di lavoro.
HO immediatamente riconosciuto la sua voce.
SEmpre sexy, calda, avvolgente.

MI chiede se ho da fare stasera
e gli dico che sì, certo che ho da fare.
devo studiare.

Neanche il tempo per un caffè?

Beh, un caffè non si nega a nessuno.
ok. un caffè verso le 18:30.

In ufficio ci penso.
Penso a quei momenti passati insieme.
Poca robba, certo...
Un ricordo... il ricordo di un uomo piacevole,
sposato con figli, a cui non dare altro che
poco...

Penso: un caffè che sarà mai...
mica è un tradimento...
e' un caffè!
ma tanto mica lo faccio salire a casa.
Un caffè e via...
Mi dirà come va, e poi gli dirò che sto con S.
SE proprio devo, cioè, glielo dico.

Per il resto, sarà un momento piacevole.
Vediamo se è ancora quel bell'ometto che
conobbi tempo fa...

Tu sai che mi piace la bellezza degli uomini...

Arrivo a casa. Non avendolo sentito
mi metto la tuta e inizio a studiare.
E a cenare.

Arriva la chiamata. TRa una mezz'ora ci vediamo sotto casa mia.

Mi rimbalza in testa il film visto qualche giorno fa:
"Sex and the city 2", dove lei rivede "IL" suo ex
e si baciano. Lei sposa novella.
E se io dovessi baciare lui?
... no, non accadrà.
Farò in modo che non accada...
Non lo faccio entrare dentro casa,
restiamo ben distanti l'uno dall'altra.
Non accadrà.
NUlla.

Io in tuta, ho fatto giusto in tempo a togliermi
il cicatrene dalla guancia. Occhiali, magliettona, felpona.
Non si vedeva neanche un millimitro di pelle.

Ho pensato di non fare nulla di male.
E infatti sono stata brava.

ERa sul cancello. ad aspettarmi.
Somiglia sempre tantissimo a quel tipo di CSI.
DImagrito.
CI guardiamo.
ci sorridiamo.
C'e' tutto.
Non manca niente.

Fico.
sempre.
Faccio la vaga.

Dopo un secondo che mi sta al fianco
mi dice che si è separato.

gulp.

La pelle sente.
La pelle parla.
La pelle dice.

Non la ascolto.

penso al mio S
a quanto mi piace
a quanto lo amo.

Non c'e' paragone.

Certo la pelle...

Andiamo a prenderci un caffè.
Si ride, si scherza.
Si ricorda.
MI racconta come è andata la separazione
e vuole vedermi.

Gli dico di S.

Moto di stizza.
Certo, non poeteva pretendere
micaùche dopo un anno
nessuno mi si prendesse.

Si riprende e dice che non è geloso.
Non molla.

Torniamo verso casa.
MI cammina vicino vicino.
Gli dico di starmi lontana.
MI propone tradimenti,
se sono predisposta a tradire.

Gli rispondo che faccio in maniera tale
che il problema non si ponga proprio,
ma che la pelle l'ho sentita.

Nel nostro caso, il ricordo
è più forte della consapevolezza.
C'è, tra di noi, una specie di sospeso.
Di cosa non accaduta.
CHe sta lì, tra di noi.
Lo sappiamo tutti e due.

Lo saluto,
lo tocco,
ha quel nonsochè che tira...

E poi, dopo averlo salutato,
ho pensato che le donne si raccontano un sacco di cazzate quando dicono che
quando sono innamorate non vedono nessun altro uomo
se non l'amato, che i loro sensi si spengono
anche se vedono George Cloneey.

CAzzate.

I sensi se ne fregano delle emozioni.
I sensi parlano, ci sono.
Sono attivi.

Ieri la sentivo l'attrazione verso quell'uomo.
Negarlo è da imbecilli.

La consapevolezza che è "solo" pelle,
l'amore ed il rispetto che ho per S
mi hanno tenuta negli argini,
ma ho flirtato, giocato,
forse proprio spinta e consapevole
che nulla poteva accadere.
provocavo, sapendo che era una strada
senza uscita...e quindi ancora più attraente.

Non ho il suo numero.
NOn lo rintraccerò e gli ho già detto
che posso presentargli un'amica.

Si è stupito di questo mio glissare.
Insisteva su di me.

Lo guardavo, mentre parlava.
Sorriso sexyssimo, ... fico...
niente da dire...

Gulp...

Tutto passa.

Tutto scorre.

Manteniamo lo "scintillio" di ciò che abbiamo...

;)

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