Gli uccelli si svegliano per ultimi
Potrebbe essere il titolo di un libro, sì: "Gli uccelli si svegliano per ultimi". A casa mia funziona così. Prima si fa tutto, ci vestiamo, ci laviamo, diamo da mangiare ai gatti e poi aprimao la stanza in cui sono stati messi tutti gli uccelli: il pappagallo amazzone e i due cocoriti. Loro sono confinati in quella stanza che tutte le sere viene chiusa, cioè chiusa la porta, chiuse le finestre, chiusi glki scuri. regna un buio tombale. Allora il mio tesoro, la mattina, apre piano piano la porta e piano piano apre le finestre, bisbiaglia dolci buongiorno e dà amorevolmente modo ai pennuti di svegliarsi piao e lentamente. Non con la luce del giorno ma con i suoi bisbigli. In questa casa la Naturaùvive al contrario. I gatti non possono dare fastidio agli uccelli. Gli uccelli li svegliamo noi e non loro noi. Il loro bioritmo non segue la natura, ma i ritmi che il mio tesoro gli dà perchè vuole proteggerli. E' una settimana che mi sembra di nuovo di essere sommersa da cose relative ai pennuti. Ad un certo punto mi sembra di nuovo tutto eccessivo. 15000 tupperware, 3000 cuccume per dare da mangiare al pennuto, 4000 alimenti preparati in piccoli tegamini che poi bisogna lavare o che vengono depositati nel lavandino della cucina. il frigo è pieno non di cose da mangiare per noi ma per il pennuto. scatole, scatoline, scatolette e buste e bustine con dentro 3 foglie di cicoria, 4 foglie di insalata e 2 carote. Sarà la tensione per la tesi. Però che palle!!!!
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