"Pontemotivo"

E' stato un ponte piuttosto
emotivo.

Sabato mi sono vista
ben 4 DVD e lì i pianti
sono stati a dirotto.

Domenica mattina
sono andata ad
un concerto Jazz
all'Auditorium
e anche lì
altre emozioni.

Ieri il tennis, al Garden
e lì altre emozioni.

Tutte riportate a
lui.

Non riesco a smettere di
pensare a lui.

Qualsiasi cosa
mi fa pensare a lui.
Piango
con una facilità
impressionante.

Gli ho scritto
una lettera
e non l'ho inviata.

Ho la possibilità
di sentire almeno
la sua voce
con il numero nascosto
e non l'ho chiamato.

Vedendo i film
ho capito
che sto scappando.
Da lui.

Il concerto Jazz
mi ha ricordato
che è stato lui
il primo a portarmi
ad un concerto
Jazz e ad introdurmi
al mio amore per la batteria.

Al tennis
ogni ragazzo che vedevo
giocare o meno
lo paragonavo a lui
che per bellezza
resta
al momento
insuperabile.

(anche se ieri mi sono rifatta
un po' gli occhi... Molti bei
ragazzi nel tennis...).

Sabato sera avevo il cellulare
pronto per la chiamata.
Bastava fare Call
e avrei sentito la sua voce.

Non ho chiamato.

Le cose sono cambiate.
Io sono cambiata.
Forse adesso potremmo
stare insieme.

Credo che il vero
unico freno
sia dovuto ad una cosa:
se lui è a Milano
ancora ed intende restarci
io non credo lo seguirei lì,
se me lo chiedesse.

Ho anche capito
che ho accettato di
non chiamarlo
in questi mesi
perchè aevo deciso
a priori
che avrei fatto passare
un po' di tempo.
Volevo che passasse un po' di acqua,
sotto al ponte del nostro "amore".
Volevo che lui si assestasse
a Milano e volevo
che anch'io mi potessi
riprendere....

Non l'ho lasciato andare.

La mia era ed è solo una temporanea
interruzione.

Però non chiamo
e non spedisco.

Credo che
il mio desiderio
di averlo accanto
sia più forte
della possibilità di
fare la pendolare per amore.

Io lo voglio qui.

SE almeno sapessi se è
a roma o no.

Sono disperata.

Possibile che non
riesco a conoscere
un tipo carino e di Roma
che mi faccia da chiodo???

=___="