"Dubbi"
Non sul suo amore,
ne' sul mio.
Ma lui abita con i suoi,
lavora e spessissimo è fuori Roma e dorme/mangia fuori,
il week end viene da me e sta con me.
A vivere da solo non ci va
perchè il suo stipendio non gli consente di farlo.
A vivere con qualcun altro,
non ci va, perchè non vuole.
A vivere con me non ci viene,
perchè giustamente vuole fare
una esperienza di vita da solo
prima di di vivere con me.
Va bene.
Gli ho detto che ha due enormi fette di prosciutto sugli occhi,
perchè alla sua età non ha alcuna intenzione "dimostrata" di andare via da casa.
E già lì, mi sono pentita immediatamente di ciò che gli ho detto.
Ma che cosa dovrebbe spingerlo
a muoversi dalla situazione in cui è ora?
Lui dice che non ha fretta.
Dice che il passare del tempo
non lo spaventa ne' gli mette
pressione...
E va bene.
Allora gli ho detto che
l'anno scorso quandoio non c'ero
lui era deciso a trovare casa.
ADesso invece
che dovrebbe avere una motivazione in più,
casa non la cerca, anzi... non ci prova proprio...
Dice che il week end da 15enni,
che ci si vede solo nel week end,
gli va bene, perchè per lui ...
non si rende infelice guardando ciò che non ha,
ma è felice per ciò che ha.
E di nuovo lì mi sono sentita una cretina,
perchè io invece mi rendo infelice guardando ciò che non solo non ho,
ma che non vedo proprio come e se potrò avere.
Mi tocca chiudermi la bocca
e aspettare.
Zitta e mosca.
Evitare inoltre di fare figure idiote
anche con lui, che adesso penserà che sono
una rompicoglioni
(lo sa già per il vero)...
E a tutti quelli che mi dicono:
ma come mai non andate a vivere insieme'
perchè non viene a vivere qui con te?
Come mai prendi una ragazza da te e invece non fai venire lui?
Mi scoccia da mkorire
dover dire che lui non vuole venire qui.
Lui ha scelto per motivi suoi e che io conosco.
E non posso che accettarli.
E arrendermi alla possibilità che
la sua inerzia/attesa dell'energia che lo porti
a fare scelte diverse, torni..
E' questa inerzia forse che mi infastidisce anche...
Io che sono così fare/concreta/pragmatica,
mi sento impotente di fronte a questa cosa
ùche non posso cambiare.
Ma che ci posso fare se voglio stare con lui
e se voglio che stia di più con me?
Lui mi dice che ogni volta che va via da qui
e mi lascia per tornare a casa sua
sente forte il dispiacere...
Eppure nei meandri della mia testa
c'e' un pensiero:
ma se la vita non fosse così comoda per lui,
forse si darebbe più da fare...
Ieri gli ho anche detto che per smuoverlo
sono disposta anche a rompere, perchè così
cresce e lui con una dolcezza infinita mi ha detto
"macheddici???checosastaidicendomai???"
Io non so se voglio che venga a vivere qui.
Però voglio vederlo di più.
So anche che se viene a vivere qui
forse ci bruciamo...
forse è vero che è troppo presto,
ma cosa dobbiamo aspettare ancora?
Io ho 40 anni.
40.
Finalmente, a 40 anni sono amata e amo.
E voglio vivere quest'amore al 100%.
no solo nel week end.
Mi tocca stare zitta e continuare a passare splendidi week end
da quindicenne.
Aspettiamo.
Non ho alternative.
E speriamo di resistere.
A fine telefonata
sentivo un profondo senso di impotenza
e di rabbia.
E oggi non volevo parlargli e stavo per mandargli un sms
proprio per dirgli che preferivo chiamarlo io
non appena avessi fatto chiarezza in me su questa specie di rabbia,
ma mi ha chiuamata prioprio mentre ero con il cellulare inn mano,
al 4° tentativo di bozza di sms salvata ma non inviata.
Ho risposto.
Abbiamo parlato del più e del meno.
Io sono una grande attrice se voglio.
Ma appena ho attaccato
gli ho scritto e gli ho detto che
domani o quando sarà
lo chiamo io.
Inutile che ci sentiamo se non mi sono calmata
e se non ho capito perchè sono arrabbiata
e con chi. Con lui o con me?
adesso l problema è: come faccio a capire perchè sono arrabbiata?
Quali bisogni tutto ciò stanno frustrando?
SEnto che il dover dire "non vive con me"
mi dà più fastidio di tutto.
Ma perchè?
per la mia infinita debolezza del giudizio degli altri
o per altri motivi?
tipo quelli scritti sopra?
Io voglio che venga a vivere qui?
Ma ne sono così sicura???
certe volte dico le cose, ma mica è vero.
dico una cosa così goiusto per dirla.
Come le due fette di prosciutto.
Non volevo dire quello,
e alla fine in calcio d'angolo
ho cambiato la frase
e ho detto quella...
ma mica era vero...
Mi fa schifo anche l'idea di essere sembrata la solita cretina di donna
che mette pressione al suo uomo
per avere un progetto e realizzarlo.
E lui sta facendo la figura dell'uomo che non si vuole accasare.
Eppure io non sono la prima e lui non è il secondo.
Sono arrabbiata.
Arrrrrrrabbbbbiata.
uhm.
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