28.5.10

"Scene di vita animalesca"

Immagina la scena.

La mia cucina.
Io che studio sul tavolo.
Olimpia sale sul tavolo e viene a farsi fare le coccole.

Dopo un po' sale Leo.
Olimpia non fa una piega.
Anche lui rivendica coccole.

IO mi presto.

Ad un certo punto Olimpia si avvicina
a Leo. Lo fa con una delicatezza
ed una accortezza infinite.
lentamente avvicina la testa al dorso di lui
e gli dà un po' di bacetti... un paio di leccatine...
ma è accortissima, come se sapesse
che può ricevere sgridate.

Lui si gira
indispettito.
La guarda.
Dall'alto.
lei
dal basso
lo guarda
timorosa.

Lui alza la zampa
come per punirla
di tanta confidenza.

Lei
non solo non reagisce,
ma si prostra ancora di più.
COme se
sdraiandosi
volesse comunicare
che può fare di lei
ciò che vuole.

Quindi lei si sdraia, si allunga,
languida,
terrorizzata,
seducente.

Lui si gira e se ne va.


Ho visto questa scena
e mi sono emozionata.

Ha riaperto ferite
chiuse (chiuse?)
da anni....

Il prostrarsi di OLi,
l'indifferenza di Leo...
la dolcezza di Olimpia...
e la spietatezza della Natura...

Leo castrato, va bene,
ma mica a-emotivo?!?

Anche con me, leo difficilmente si fa fare le coccole.
SE è lui ad avvicinarsi, sì.
SE no, è difficile che si faccia fare coccole.

DOlore, sofferenza...

Ma che spettacolo...

OLimpia, da quando c'e' Leo,
è cambiata
da così
a così...

... in meglio ovvio...

adesso, oltre ad essere bellissima,
è anche addoclcita e sempre più blu...

sti facendo di tutto
per farla accoppiare...

UNa gatta così
non può
non avere figli...

:(

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