" Il tiggì "

Ieri sera ascoltavo il telegionale.
Giorgino non so che...

Guardavo la sua faccia... anche lui ha quel modo ridicolo di "porsi"
davanti alla telecamera.
Come la Gruber.
So che è motivato da diverse ragioni... resta, a mio parere, ridicolo.

Ad un certo punto ascolto il tono della voce e mi accorgo di
una cosa strabiliante.

Il testo viene letto in modo del tutto diverso
rispetto alla punteggiatura.

Esattamente come quando me, che spezzo la frase
( andando a capo )
per aiutarti a proseguire nella
lettura
( così come ho appena fatto )

anche loro, nonspezzanolafrase cioè
non leggono i punti...così
l'attenzione dell'ascoltatore resta alta
anche quando il periodofrase è finito.

Ade esempio:
" una frase normale vuole il punto.
Una frase anormale non vuole il punto. "

Queste frasi, GIorgino o la Gruber, ma anche la Busi, a volte...
( basta sentire il tono della voce che difficilmente si abbassa
in presenza del punto )
leggono così:

" una frase normale vuole il punto Una frase anormale,
non vuole il punto. "

Cioè la pausa di fine frase non viene letta.

Chissà se fanno dei corsi apposta
per imparare a leggere nonleggere la punteggiatura..

De facto, trovo che ascoltare chi ti parla in quel modo
sia oltremodo stancante, perchè:
1) fatichi anche ad associare il secondo soggetto al verbo
e quindi nel frattempo non capoisci bene il senso del tutto...
2) è faticoso anche tenere alta e costante l'attenzione...

Risultato: dopo tre frasi lette senza punti stacchi l'ascolto :)
o cambi canale...

NO?

Anche oggi non so se mi sono spiegata...
ma l'argomento è un po' strano...

stasera, quando senti il tg1 o il tg2 facci caso: il tono della voce
non segue la punteggiatura della frase...

e poi dimi quanto c'hai capito!
:)

Vabbeh...

rinnovo l'invito a venire alla sagra del carciofo
a velletri il 26 e 26 aprile per gustare il carciofo alla matticella ( speciale cottura alla brace ).

E poi ...sempre FORZANAPOOOOOOLIIIIIIIIIIIIIIIIII:D

bUON PONTE
MAGGIE