28.1.04

" Il lavoro e la dignità umana"

1.
Due settimane fa ho portato un piumone a lavare.
18 euro il prezzo del lavaggio ,
[ contro i 65 euro pagati per comprare l'intero piumone].
Va bene. Pago alla consegna.

Torno a prenderlo, ma non l'hanno ancora fatto.
OK: lascio anche un maglione e pago tutto in anticipo:
maglione e piumone a21, 50 euro pagati cash, sul dito.

Torno il sabato successivo per ritirare il tutto,
ma e' pronto solo il maglione che risulta pagato .
Non il piumone.
Disputa. La signora si dice "precisa" e quindi e' sicura
che io non ho pagato. Io adduco le mie ragioni, sicura d'aver pagato
Niente da fare.

Mentre uscivo pensando se lasciarglielo
o se pagare di nuovo
( potrei benissimo, con 40 euro comprarmene un altro),
penso che sono una stronza, perche'
non ho controllato che su entrambe le ricevute
scrivesse pagato-pagato.
MI autopunisco: ripago alla consegna.

Ci torno. IL piumone e' finalmente pronto.
Pago, ma chiedo alla signora se aveva
un avanzo di cassa
e
cerco di convincere la signora che a volte ci si puo' sbagliare.
( se non dalle ricevute, almeno dalla prima nota che hanno incassato
di piu' si vedra', no??? )
Io stessa sono strasicura di aver pagato, eppure
la possibilita' di errore me la attribuisco.

La signora, appoggiata dalla collega,
nega: lei e' perfetta.
Non sbaglia mai.

Pago e me ne vado.

Purtroppo e' l'unica lavanderia che di sabato e' aperta
in zona e che lavora bene.
Altrimenti col cavolo che ci tornerei.

2.
Stamattina, passando davanti ad uno spazzino,
ho buttato un pezzo di carta che avevo in mano,
nel secchio da lui usato per buttare le cose
raccolte da terra.

Mi sorride, mi ringrazia del gesto
e, sempre sorridendo, mi augura buona giornata.

Evidentemente, devo aver fatto una cosa rara.
Evidentemente tutti, vedendo che
"spazza" buttano a terra.

3.
Stamattina, entro a ritirare le analisi dal dottore.
Infilo l'ombrello nel secchio e poi esco.
Dimentico l'ombrello e rientro.
Prendo l'ombrello e mentre esco mi cascano dei fazzoletti dall'ombrello
- evidentemente stavano nel secchio sotto all'ombrello -
e si dovevano essere attaccati.
Cascano in pieno androne del condominio.

C'e' il Portiere. Gli chiedo se, cortesemente,
puo' raccoglierli lui.
Lo farei io, ma sono "cose di provenienza di uno studio medico"
e non vorrei toccarle.

IL portiere mi guarda e mi dice
" e perche' dovrei raccoglierle io? "


Me lo guardo e gli dico:
" se mi da la scopa li raccolgo io, non fa niente:
e' solo che non li voglio raccogliere con le mani".

MI guarda. Evidentemente s'aspettava
che gli rispondessi:
" li raccogli tu perche' sei il portiere ed e' il mestiere tuo".

Va nella guardiola e prende scopa e paletta e li raccoglie lui,
dicendo che va bene.

MI allontano e ringrazio e mi scuso.

4.
Ieri sera andavo a casa, via dei fori imperiali
e mentre camminavo leggevo.
Tutta assorta tra il guardare dove mettevo
i piedi ed il leggere, quando mi sento dire:

" Buonasera!"
mi spavento.

Alzo gli occhi dal libro e vedo un uomo barbuto,
dritto davanti a me, con abiti "umili".

L'ho creduto immediatamente un barbone ubriaco ed aggressivo.
MI stava molto vicino e "pendeva" verso di me.

Mi ripete "buonasera" con fare aggressivo,
perche' io ero ammutolita.

LO guardo e per non irritarlo dico "buonasera" e
lo guardo negli occhi
.

Guardando verso San Giovanni, mi chiede
un'informazione:
" Mi scusi ma per andare a San Giovanni, da che parte devo andare?
Conosco Roma, ma mi scusi, non mi ritrovo piu'".

Con molta attenzione e circospezione gli dico cosa deve fare
e che deve andare sempre dritto per circa un kilometro
e lo riguardo negli occhi.

Lui mi guarda e mi dice "grazie".
mentre gli dico prego, si allontana e si infila in una vecchia Uno.

Ero diffidente, solo per le apparenze di quell'uomo.

MI sono sentita una merda.

ecco.

Buon mercoledi'.

Maggie

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