22.1.04

"Destabilizzata "

L'altra sera hanno intervistato una coppia sposata.
A lei, maestra d'asilo, scadeva il contratto tra due mesi.
A lui, ingegnere, tra 3.
Niente mutuo perchè precari o flessibili nel lavoro.
Niente figli perchè senza casa fissa.
Niente progetti o vacanze perchè si mira al risparmio ad oltranza.

Una società che in nome della flessibilità
è destabilizzata
.

Un figlio è sacro, ma c'e' l'aborto.

Il matrimonio davanti a Dio
è inscindibile,
ma c'e'
la separazione,
il divorzio
e la sacra Rota.

La vita è sacra
ma c'e' l'ergastolo
e
la pena di morte.

Nessuna certezza,
ma tante libertà
.

Una società n uova creata
proprio dalla sinistra,
che ha introdotto e rafforzato
la libertà dell'individuo.

Ma ha anche creato la possibilità di avere figli
e la libertà di educarli male.

Certe volte sarebbe così facile mandare in galera tutti.

Mandare in galera:
chi cresce male un figlio.
chi fuma davanti ad una carrozzina.
chi fuma davanti ad un cartello "vietato fumare".
manderei in galera i ragazzini stupidi che fanno sesso
e poi abortiscono.

Manderei in galera chi non assume lavoratori
approfittando della flessibilità.

E allora è meglio la libertà,
con qualche intolleranza ed inefficienza,
oppure
è meglio meno libertà, ma
più rispetto e più efficienza????

ma...
come fa ad esserci libertà
se è di meno????

come fa ad esserci più rispretto
se siamo i primi a non rispettare la libertà altrui?

Preferisco un sistema sanitario nazionale
che funziona poco e male,
ma che è per tutti,
piuttosto che un sistema sanitario
per pochi o non per tutti,
ma efficiente.

Preferisco la scuola pubblica,
piuttosto che la scuola privata
sempre discutibile,
nei programmi e nel funzionamento.

Preferisco uno stato sociale,
che uno stato in cui le libertà
mal gestite
vengono punite senza via di scampo.

Non lo so.
probabilmente il discorso è confuso.
e magari dico un sacco di cazzate,
ma è quello che penso.

Preferisco una socità destabilizzata
che va tutta a mio danno,
piuttosto che una società
stabile, ma con tanta intolleranza.

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