Vita di casa
Niente da dire: sto facendo la vita,
divertente e appassionante,
dello studente.
Peccato che io, la vera vita dello studente,
non l’abbia mai fatta davvero.
All’università, per un esame, studiavo da uno o due
mesi prima, mezza giornata soltanto, lavorando
nella altra metà. Solo 15 gg prima dell’esame, la strizza,
mi faceva studiare moooolto di più e senza opporre
troppe distrazioni.
Ricordo bene quante volte mi DISTRAEVO per fare
altro quando (AVENDO TEMPO) non volevo
fare un certo esercizio o fare una cosa che sapevo
mi avrebbe messa in difficoltà e poi affrontarla
per forza in tempi più stretti e con il cervello
molto più pronto... e ben disposto!
E ricordo bene quanto, maqquanto, mangiassi...
Il cibo era l’occasione per fare/non fare qualsiasi cosa...
Per fortuna ho sempre fatto molta attività fisica:
anche le ore in cui insegnavo tennis, mi facevo sempre
assegnare al palleggio con i bambini o con i ragazzi e
ciò mi impediva di ingrassare... per fortuna...
Comunque, ieri, a parte l’ingordigia di mangiare 200
grammi di liquirizie Haribo e 3 biscotti Gran cereale,
due piccoli wurstel e qualche grissino...
non ho fatto grossissimi danni...
In altri tempi, con il pane sottomano, ero una "cima"...
:D
In compenso ho "studiato " molto... per fortuna...
:)
A domani
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