" Anti Curriculum Vitae: II parte "
La maestra di tennis.
Il mio sogno, da diventare una grande
giocatrice di tennis,
si trasformò nel voler diventare
una maestra di tennis.
Già collaboravo con il maestro del Circolo.
E mi piaceva un sacco.
Avevo poi una predisposizione naturale
all'insegnamento ai bambini.
Ho tentato in tutti i modi.
Ho iniziato a fare i tornei
per ottenere la classifica minima
per fare il corso all Scuola Maestri.
Arrivai a C2, che, nel frattempo,
era diventato sufficiente.
Alla Scuola entravano solo i raccomandati.
Nonostante avessi già un ottimo bagagli tecnico
ai fini dimostrativi.
Nonostante avessi studiato.
Nonostante facessi già pratica.
Niente.
Feci due provini tecnici,
in due anni diversi, per entrare:
andarono benissimo.
Non entrai.
Litigai con mio padre
perchè rallentavo i miei studi
per fare la maestra.
Ci accordammo che mi sarei laureata
entro tre anni e lui però mi avrebbe aiutata
ad entrare, cercando la raccomandazione.
Io mi sono laureata. Lui non riuscì a
trovarmi la raccomandazione, forse.
Il sogno è andato via distrutto.
Tutto ciò che riguarda il tennis
ormai
per me
è cancellato.
Rimosso.
Eppure, per strada,
quando sono da sola,
accenno un dritto,
come a memorizzare
il gesto tecnico giusto.
Come fanno i giocatori
nel campo.
Accenno il movimento a vuoto.
Poi, la laurea ed il sogno di
fare la pubblicitaria.
Ma questa è un'altra storia.
^_^
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