" Margherita, ha sbagliato "
Ieri sera, alle 18:25,
da sola nello stanzone del pomeriggio
piomba il mio superiore vero.
Entra dicendo:"Margherita, le devo dirre
una cossa in cui lei ha sbagliato"
(è spagnolo, ma parla benissimo l'italiano).
Quando ho sentito "sbagliato"
Mi sono un po' preoccupata,
ma nemmeno più di tanto…
Era venuto a cazziarmi su una cosa
Che lui crede avrei dovuto seguire io,
quando in realtà se ne stava occupando il mio capo.
Ho cercato di spiegargli che non ero io ad occuparmene.
Era venuto a cazziartmi su una cosa
che lui crede avrei dovuto seguire io,
quando in realtà se ne stava occupando il mio capo.
Ho cercato di spiegargli che non ero io ad occuparmene.
Lui insisteva e diceva che devo seguire le cose
come se
fossero un interesse mio.
Ad un certo punto, quando ho capito il disguido,
ho accettato la critica,
impassibile.
Ho fatto tutto quello che mi chiedeva di fare
senza opporre altre resistenze.
Ho imparato a capire quando una persona non è
disposta ad ascoltarti e quando sta parlando di x, ma intende
parlare di y.
Fico.
^__^
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