"E ancora"

Tempo fa fu un mio ex
a chiedermi di non parlare di lui e di noi
qui.

Poi, un altro ex mi fece lo stesso
pezzo.

La prima, come la seconda volta,
dovetti subire la loro richiesta.

E ogni volta mi sembrò di dovermi tagliare un braccio.

Io, che qui dentro esplico tutto il mio bisogno di libertà,
da tutto e da tutti, mi ritrovo prigioniera della mia
stessa libertà...

L'anno scorso due volte mi è successo,
ma ero e sono riuscita a gestire le cose
senza conseuenze... non importanti ecco.

La prima volta le conseguenze me le porto dietro
ancora adesso... Mi faccio una sega mentale
e non riesco a parlare chiaramente con questa
persona. Ma ci proverò.

Addirittura la seconda volta, sembrava volgermi in positivo una situazione
che normalmente era negativa. E? Niente. Dopo una breve "fiammata" è tornata "tiepida".

E oggi di nuovo.

Insomma, la mia vita professionale sembra
non possa restare separata da quella privata.

Dimmi tu...

L'unica alternativa che mi resta, oltre a chiudere questo blog per colpa di rompicazzo vari,
è quella di usare questo blog come sola ed unica valvola di sfogo di sentimenti, emozioni, sensazioni.
SEnza alcun riferimento cronologico a fatti e/o persone.

Sono sempre io, ma mi obbliga ad una rielaborazione
che ci tenevo a non fare.

Adesso io scrivo le cose
e un attimo dopo le ho dimenticate.

Da domani (o da oggi)
sarò sempre io,
ma la parte ancora più intma, credo...

quella di una donna qualsiasi
che vive la sua vita...
potrei vivere nel Burundi e sarebbe la
stessa cosa...

A tal fine, cambierò l'intestazione di questo
blog... vedrai...

Non posso lamentarmi.
Non posso far altro che così...

A domani.

Ah. oggi si replica...
;) Vivo con le ali... ;)