"Attenzione!
Attenzione... attenzione...
Mi sento sola...
e devo stare attenta agli strani pensieri
che sto facendo... dettati dal bisogno di uscire
da questo stato...
Attenzione, perchè all'improvviso S diventa
la cosa più attraente che conosca.
Il ricordo di come e di quanto aveva da darmi,
il pensiero di quanto stia soffrendo
per la mia lontananza,
l'immaginazione di ciò che forse sarebbe potuto essere
se non mi fossi fissata sul "non si può stare con una persona
solo perchè ti ama...bisogna anche dare, oltre che prendere"...
E sono due o tre giorni che penso a lui
e con quale fatica cerco e ritrovo i motivi
gli altri motivi per cui ho deciso di interrompere
il mio "rapporto" con lui...
Motivi che ritrovo, ma che fatico a capire razionalmente,
soffocata dalla mia irrazionalità, dalla mia emotività.
Attenzione, perchè da mercoledì A rientrerà a lavoro
al locale sotto casa e ce l'avrò tutti i giorni sotto casa.
Sebbene si sia d'accordo a vederci/chiarire domani o mercoledì
per definire che "deve finire"... io penso a cose inesistenti
di lui, alla solita nostalgia che inganna e fa vedere cose
che non sono mai esistite.
Attenzione, perchè mi devo centrare.
Devo centrarmi e pensare a me.
Al fatto che peso 59 chili, al fatto che il cibo
non deve altra valenza che quella che ha: nutrimento.
Al fatto che devo decidere si iscrivermi a psicologia.
A cosa e come proseguire la mia vita, adesso che ho
qualche certezza di più.
Al fatto che oltre al dentista, mi aspetta il bollo scaduto,
il rinnovo dell'abbonamento annuale al Circolo,
il rinnovo dell'abbonamento annuale ai mezzi, ecc...
Attenzione...
Come faccio a centrarmi???
2 Commenti:
Prendi la mira... Smetti di pensare, iscriviti a Psicologia, ammolla A, chiama S, fai piccoli passi, poniti obbiettivi raggiungibili
Ben detto! Sottoscrivo
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