"Autocontrollo e consapevolezza"
La mia amica Mò,
quando sta con il suo fidanzato
diventa una donna che parla
perfettamente l'italiano
senza alcun accento.
Io la invidio,
perchè io invece
riesco raramente a controllare
ed a controllarmi.
C'e' sempre la mia vocina
a dirmi "lo dico?"
ma poi dico tutto e senza troppi giri di parole,
usando, se serve, anche locuzioni romane
e gesticolando,
perchè io sono molto istintiva,
troppo.
La mia "genuinità" è la mia medaglia,
di cui ho aspetto positivo
e negativo...
Però questo confronto
tra me e lei serve ad una cosa:
secondo me, chi riesce a controllarsi
per un certo periodo di tempo
ha ottime possibilità di diventare consapevole.
Bisognerebbe capire se "autocontrollo"
e "autoconsapevolezza" sono sinnimi.
e non credo.
anzi: quando sento parlare di controllo mi spavento sempre...
Ma in questo caso secondo me sbagòlio:
autocntrollo è sintomo di capacità
di stare dentro se stessi,
di ascoltarsi.
che la stessa cosa di consapevolezza.
no?
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