Mettersi alla prova
Adesso che non ho piú il pensiero del dover studiare, mi tengo costantemente occupata con un altro pensiero: resistere al cbo, agire da brava bambina.
Sono costantemente in lotta cobtro me stessa.
Certo che sento l'ansia...e piú la sento e piú aumenta...
Adesso c'è la fame d'aria che mi attanaglia; prima c'era la difficoltá a deglutire...
L'ansia si riflette sul corpo.
L'origine è questo conflitto maledetto, che mi porta a mettermi sempre alla prova.
Mi devo dimostrare che sono brava.
Costantemente.
Come se non fosse accettabile per me non esserlo o essere una "bambina cattiva".
Probabilmente, ho associato il mio valore al risultato e da qui a cascata deriva tutto il resto...
La mia autostima sale e scende in funzione dei risultati che conseguo: se nn mangio, sono (quasi) calma, se mangio ho l'ansia corporea.
Se ho paura di qualcosa, mangio.
Se mangio divento ansiosa.
Una vita di merda, che non è di merda solo se sono " distratta" da altro: lairo, tennis, chiacchiere.
Uso il cibo per gestire tutte le mie emozioni, per premiarmi e per punirmi.
A volte, mi stanco di lottare...a volte mi accorgo che sto lottando...
Raramente, riesco a fermarmi.
Ho il terrore di fermarmi...
Se non gioco a tennis, cosa posso fare?
Oltre a mangiare?
Leggere, ok...ma mi annoio presto...
Cosa mi piace fare?
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