“ DORMIRE IN VIAGGIO ”
==================
Treno Salerno-Roma, ore 20:50
( quindi le vecchie 21:50 …quasi ora di ninna )
Già il treno concilia e vabbè…
Non credo sia esistita una volta in cui io stessa non mi sia
addormentata in treno.
Anche quando facevo viaggetti di breve durata, di una
venticinquina di minuti, mettevo la sveglia con il telefonino e ...
dormivo…beatamente…
Figurati quindi se in un viaggio di due ore e mezza,
come quello da Salerno a Roma, io, IO, non mi faccio un pisolo…!
Tsè!
L’unico vero, grande dramma del dormire in treno…
è la postura…
Perchè quando cerchi di addormentarti, i primi cinque minuti li
"sprechi" cercando la posizione più adatta…
come quando sei a letto…
Solo che a letto sei da solo… Sul treno, invece, ci sono almeno
dieci persone che ti possono vedere dormire…
soprattutto possono sentirti e vederti dormire…
L’altro dramma è che, i poggiatesta dei sedili non sono
esattamente comodi…anzi…favoriscono una certa “ansia”:
c’e’ il considerevole rischio di addormentarsi e di iniziare il
pericoloso “giogo” della testa …
Per cui cerchi posizioni che:
- impediscano che la testa cada;
- impediscano che la bocca si apra;
- impediscano che inizi a russare …
Per cui se ti addormenti lo fai con l’ansia di venire scoperto…
Hai paura che si accorgano che ti sei addormentato, come hai
paura che ti scoprano a russare o che ti scoprano a dormire
con la bocca aperta o che ti vedano con la bavetta che
cola giu’…lungo il mento…:-(
De facto ti addormenti lo stesso, ma rimani sempre
un po’ cosciente…con quella paura di essere
scoperto “messo male”…:-)
Per cui la mia posizione ideale prevede:
- testa appoggiata saldamente da qualche parte
- bocca chiusa, indiscutibilmente.
Ed ecco lì che, quando mi addormento, divento un riccio…
tutta chiusa su me stessa, ma stabile nella mia posizione…
Invece ieri sera non ho dormito.
Ho iniziato un nuovo libro e mi ha tenuta sveglia per tutto il viaggio,
nonostante l’ora tarda.
Un signore, davanti a me, stava provando a lavorare
..quando, ad un certo punto, di addormenta.
Sai quando pensi “Mi riposo un attimo” e quindi non cerchi
neanche la posizione giusta: appoggi solo la testa al sedile e
chiudi gli occhi con l’intenzione di non addormentarti…
Dapprima sembrava piuttosto “composto” nel suo riposare
temporaneo…evidentemente non era del tutto “rilassato”…
Poi è cominciata la danza della testa …
Prima gli cadeva in avanti… e prontamente, dormendo, la
ritirava su…sempre con quell’ansia sempre vigile di
essere scoperto …
Poi il ciondolare ha preso “inclinazioni” laterali…
E, come la testa gli cadeva, subito era pronto a “recuperarla…”
Ad un certo punto deve essere entrato nella fase REM…
perchè anche il ciondolare della testa si è fissato…
nel senso che è crollata miseramente …
il mento toccava il torace e lì ho temuto, addirittura,
di udire un dolce russare ..che non è venuto… :-)
Poi, più passava il tempo, e più si afflosciava sulla sua poltrona
( fortunatamente il treno era vuoto! )…
Più si afflosciava e più scivolava giù…sul sedile…quando,
ad un certo punto,…era praticamente sedutosdraiato …
Non potevo non notare tutto quell' “autocontrollocrollare”…
Evidentemente il suo lavoro non doveva avere…alcuna attrattiva!
Alla fine del viaggio gli unici “svegli” eravamo io e pochi altri...
Un bell’ambientino…intimo e rilassato…
Alle 22:50 ero a casa… distrutta…MA OGGI è UN ALTRO GIORNO!
A DOMANI E BUON LAVORO!
maggie
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page