" Correndo e sgambettando "
Ieri mattina, stavo andando a prendere il 105.
Da lontano l'avevo visto arrivare e, come l'ho visto,
ho iniziato a correre.
Con la gonnellina e le scarpette,
si sentiva il ticchettio
dei tacchetti sull'asfalto.
Correvo, ma ero praticamente sicura di non riuscire a farcela,
perchè la fermata era lontana e io non è che sia più in gran forma...
Però mi sono fatta circa 200 metri al 70%.
Corri corri e arrivo alla fermata.
L'autobus chiude le porte.
Nemmeno me la stavo prendendo,
perchè non è giusto che l'autobus aspetti me.
Quello è un servizio pubblico.Deve prescindere dai ritardatari.
Senza considerare che effettivamente
il 105 passa ogni 5 minuti 5.
Insomma: ero già pronta ad aspettare il prossimo,
quando alzo gli occhi e vedo che un motociclista,
con dietro un ragazzetto, stava bussando alle porte
del bus per farmi salire.
E bussava con una certa energia.
Tanto che alla fine l'autista ha aperto le porte
ed io sono salita.
Appena sopra ho ringraziato l'autista ad alta voce
e poi passando, ho salutato anche il motociclista.
Quando vedi che l'indifferenza non è la regola
pensi che questo mondo non è poi così male.
L'altra sera ho visto Spiderman 2.
Ad un certo punto, lui decide di essere solo un ragazzo,
non un eore. Passa davanti ad un vicolo e
vede un tizio che viene malmenato da due malviventi.
Lui vede la scena a tira dritto:
da "ragazzo" non può far niente.
E' una scena che mi ha amareggiata e non poco.
Bell'esempio per i ragazzi che leggono quel fumetto.
Bell'esempio per chi vede il film.
Tutti possiamo fare qualcosa
per chi sta meno bene di noi.
E non dobbiamo essere supereroi,
ne' mettere la nostra vita in pericolo.
L'importante è non girarsi dall'altra parte.
E non essere indifferenti.
No?
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