12.7.06

"Sola"

Ieri sera mi sentivo sola.

Sono rimasta a casa ed ho iniziato
a cantare Elisa, il suo vecchio album
e, ad un certo punto, m'e' venuto da piangere.

Stamattina, dopo aver ripreso la mia corsetta mattutina,
ed aver almeno mezz'ora di anticipo sull'uscita per andare a lavoro, mi sono messa a scrivere il diario e all'improvviso m'e' venuto da piangere.

L'analisi di un sogno fatto recentemente
mi ha "rivelato" un sentimento che credevo
di non aver provato.

E così mi ritrovo portatrice di sentimenti falsamente nascosti,
di continue rappresentazioni teatrali, di verita celate dietro le verita vere.

Sono falsa.

Ecco dov'e' che sento la mia marcezza.

E gli uomini non centrano.

Loro sono un sintomo.

Un sintomo che maschera
reali deficienze.

NOn sto bene.
Continuo a far finta di stare bene.

Però stamattina ho scritto due pagine
del mio libro.

Non posso non voler vedere
in questi dettagli, seppur minimi,
una crescita.

Minima.
Ma c'e'.

Anche se l'idea di restare in stallo, al momento,
non mi fa per niente schifo.

Voglio partire.
Voglio andare in vacanza al Cairo.
Poi se possibile voglio ripartire.
NOn me ne frega un cazzo dei soldi.

Voglio allontanarmi.

e poi che Dio ce la mandi buona.

E Trottola e Girello?

=___="

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