11.2.08

"Al cinema"

ieri sera sono andata avedere Cous Cous.
Carino, sì, ma niente di che.
Si può benissimo vedere in DVD a casa.
Ecco.

Continuo a non capire le persone che dicono
"bello" a cosa si riferiscano.

Cous cous è neorealista, vero, ma il regista
non si sbilancia. Allora resta molto meglio
"Ladri di biciclette"... che almeno si sbilancia.

Solo una cosa mi incuriosice.

Il ruolo delle donne e degli uomini.

L'uomo inetto in ogni sua manifestazione
e la donna che, stanca di accollarsi inetti, diventa un
mostro spaccapalle la cui acidità però diviene comprensibile.

Per il resto, non si sa come finisce, perchè ti lascia all'immaginazione.
Vissero tutti felici e contenti o no?

L'Unica cosa davvero bella è la danza del ventre della protagonista femminile del film.
Seminuda, balla, suda, soffre, seduce, ... sembra il diavolo.
Sbatacchia pancia, fianchi, tutto abbondante... ma estremamente femminile..

Tutti, uomini e donne, di dimenticano del Cous cous,
per restare imbambolati di fronte allo spettacolo offerto.

Adesso mi resta "Caos calmo", da vedere.
Chissà che non ci vada più tardi... ;)

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