1.5.08

"Analisi di una scelta"

Sono combattuta
perchè presto dovrò fare una scelta
e non so come decidere.

Non riesco a capire i miei sentimenti
da quale pensiero siano mossi
e quindi ho paura di prendere la decisione
in base a "pensieri" sbagliati.

Di sicuro, però, ci sono i miei bisogni.
ogni scelta ne soddisferebbe uno.
Dovrei solo capire quale dei due bisogni sia prevalente
e cercare di "indovinare" per quanto tempo il mio bisogno prevalente potrebbe essere soddisfatto se scegliessi in un senso, piuttosto che in un altro.

In questo momento ad esempio sono combattutissima
su una probabilità.
A breve infatti convivranno, in casa mia,
la nuova micia "Olimpia" ed il "vecchio" coniglietto Girello.
Lui sarà aggressivo al massimo e tempo per
la "salvaguardia" di Olimpia, più piccola di stazza e
di "carattere"... (avrebbe solo 2 mesi).

I miei bisogni ad esempio quali sono?
Quale dei due terrei in caso di pericolo?
Il gatto. Terrei la micia.
Primo perchè la micia soddisferebbe di più e per più tempo il mio bisogno di coccole e attenzioni, che un gatto soddisfa, mentre Girello, per quanto gli consenta il suo sviluppo e la sua "affettività", è per lo più "selvatico" e diffidente. Non dimentichiamoci che Girello l'ho preso già grande e già bistrattato da altri...
Secondo, perchè Girello mi sta distruggendo casa. Battiscopa in primis, vecchi mobili, porte, gambe di tavoli e sedie e mobili.

Resta però un doppio problema che in realtà nasconde altrei miei due bisogni:
1) Non voglio che Girello stia male dove andrà e quindi vorrei assicurargli una sistemazione "comoda";
2) Trovare una sistemazione comoda.

In realtà, tutto ciò è una sega mentale.
Non solo perchè mi sto pre-occupando di qualcosa.
Ma soprattutto perchè magari (sono la prima al mondo a far convivere coniglio adulto e micio piccolo) non succederà nulla e il nostro piccolo anatroccolo (la micia) riconoscerà in Girello la sua mamma (coniglia) e via...

Quindi, per adesso, l'unica cosa utile da fare è leggere, studiare, affidarsi al nostro caro superveterinario... e ascoltare i consigli della nostra amica quasi veterinaria... I due consigli peraltro sono anche difformi... :DDDDD

E questa è una scelta "facile" da compiere, perchè mi riguarda sì, ma da lontano.
Come ben sai, per le scelte che riguardano me da vicino sono a dir poco ben più cervellotica...

Merda!

2 Commenti:

Alle venerdì, 02 maggio, 2008 , Blogger Unknown ha detto...

vabbè ma perchè il forno non è abbastanza comodo per girello??
eheheheh
SCHEERZOOO

 
Alle venerdì, 02 maggio, 2008 , Blogger Valerio ha detto...

Ma davvero... sei una psicopatica della soap opera animalesca! :D

Considera che io ho messo a convivere il gatto del mio ospito con i miei due gatti.

La conclusione del rapporto è stato questo:
Goblin, il gatto maschio ospite, insidia il mio gatto Ade gay, che però lo rifiuta con soffi, graffi e coda ad albero di Natale.
Sofia, la mia gatta femmina, non si cura affatto di queste loro beghe omosessuali ma in Goblin ha trovato un valido partner di ladrate in cucina: lui apre le porte, lei apre gli sportelli e in due fanno sparire le tracce.

Insomma, secondo me gli animali trovano il loro modo di convivere. Noi umani ci dovremmo intromettere solo quando si fanno male!

Bacio

V.

 

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