22.6.08

"Ore 3:24"

Mi sono svegliata mezz'ora fa,
dal rumore di quelle macchine che puliscono le strade.

L'effetto del vino cessato, bevuto ieri sera a cena,
mi ritrovo a non riuscire a riaddormentarmi e così
dopo vari tentativi fatti, mi sono alzata.

Ho messo a posto la borsa del tennis, ho lavato i piatti,
mi sono fatta una camomilla
e probabilmente tra poco tornerò a letto e leggerò.

ieri mattina, cioè sabato, ho giocato la sfida.
Ho vinto.
Giocando, sotto il sole, a 35 Gradi di caldo,
contro un avversario alla mia portata, male.

Ho giocato così male che forse ho messo fuori palla
l'avversario. Mi sono divertita ma per il semplice fatto
che ho fatto un gioco vario e tenace. Tre ore,
in cui sono rimasta più o meno concentrata.

Ma ho giocato proprio male.
Ma male.
Il dritto completamente fuori controllo.
Per fortuna il mio avversario
non ha capito quanto il mio dritto mi imbarazzi,
perchè se no finiva in un'ora e un quarto.

All'inizio non c'era praticamente nessuno.
Nel campo a fianco al mio c'era il mio Cicerone,
colui che mi ha introdotta nel Circolo e che mi ha
accompagnata nella possobilità di fare sfide
ai giocatori maschi del Circolo.

Come ha finito di giocare, s'e' messo lì a guardarmi.
Mi viene da sorridere, perchè cercava di ...insomma, mi diceva le cose giuste...
Giuste per me. Niente consigli tecnici, o pochi, e neanche tattici,
perchè quelli proprio non mi servono...
E' stato lì con me.
Nonostante stessi giocando di merda, così di merda
che guardarmi giocare avrebbe fatto venire
il latte alle ginocchia anche al mio miglior amico...

E' rimasto lì con me.

Poi sono arrivato quelli del doppio.
C'era T.
E c'erano altri giocatori forti.

Avresti dovuto vedermi.

Mi ero messa due mollette sui capelli davanti, sudata,
che dicevo parolacce, che buttavo la racchetta per terra.
irriconoscibile.
Dal loro punto di vista.
Invece quella sono proprio io.
"Una iena"... così m'hanno definita a fine partita,
con tanto di inervista (ti avviso appena l
apubblicano)....

Credo che T mi difendesse, con gli altri.
Credo anche stesse facendo il tifo per me.
Ad un certo punto credo mi abbia anche "aizzata". Lui, che è la classe in persona. Tanto che ad un certo punto mi fa: "Ma non si butta la racchetta per terra!"

Tsè... Fosse dipeso da me avrei fatto anche di peggio... !!!

Insomma vinco.
Ho vinto.

Ho giocato male ed ho vinto.

Forse nella mia vita di tennista solo 3 volte (le contavo ieri sera con S)
ho giocato bene, divertendomi e vincendo.
3 su innumerevoli partite, vinte in genere giocando solo
con la testa e con le gambe e ben poco braccio.

Devo trovare la mia impugnatura.
Quella con cui sono cresciuta.
Devo ritrovare il mio dritto.
Non impararne uno nuovo.
perchè sotto stress ritorno a quello primitivo
ma non ricordandolo bene faccio un bordello.
e non saranno molti quelli che
giocando così male
saranno disponibili a perdere...

Ho vinto
ma mi sono vergognata di me stessa.

Anche T, che non è rimasto a vederemi,
neanche dieci minuti dopo la fine della partita
mi ha mandato un messaggio complimentandosi...

Hai vinto brava.

Mah...

Ho vinto ma vergognandomi....

Mah...

7 Commenti:

Alle domenica, 22 giugno, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

fortuna che non hai perso! sai che "saga mentale" altrimenti...:-)) a tal proposito proponggo un analisi approfondita sul tema "impugnatura della racchetta come metafora del rapporto con gli uomini" nell'interpretazione di JACQUES LACAN...

 
Alle lunedì, 23 giugno, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

provo imbarazzo per una tizia che bestemmia e s'atteggia a maschio

ma per fortuna io sono basso, grasso, barbuto, fuori dal tuo target d'acchiappo, quindi mi pascio beato

 
Alle mercoledì, 25 giugno, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma chi e' sto' T er dottorino? manco dottore ma che nn hai sentito come lo chiameno ? er dottorino

 
Alle giovedì, 26 giugno, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

al ciccione di qui sopra direi di passare da T, sembra ami i deformi

 
Alle giovedì, 26 giugno, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

scusa "anonimo" del 26 giugno, la versione che avevamo concordato era diversa

anonimo del 23 giugno

 
Alle venerdì, 27 giugno, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

hai ragione non rammentavo che hai deciso per l' eutanasia

ben fatto lascia questo mondo di lacrime Dio ti donera' un corpo normale

 
Alle lunedì, 21 luglio, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma che sostanze prendi per esserti brasato così tanto il cervello?

 

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