"Giornate infinite"
Sono stanchissima.
Oggi sono arrivata alle 9:30
e adesso (19:30) sono ancora qui.
Ho pranzato alle 15:30
e andata al bagno a fare la pipì
una volta sola...
Ho iniziato oggi
il libro sulla Meditazione...
Hai visto mai che
funge....
:S
14 Commenti:
Ma lo sai che anche io ho un periodo di fascinazione per la meditazione?!!? ... è più un ritorno di fiamma a dirla tutta...
Sarà l'arrivo dell'autunno?
:D
V.
Più che di meditazione, servono invece sempre e soli i sacramenti cattolici, in primis confessione e comunione.
Ciao,
R.
mah? In bocca al lupo***
S.
certo sacramenti e belli esempi di carita' cristiana e comportamenti eticamente cristiani............
ps leggiamoci augias erudiamoci
ossimori papali
ma per favore, iniziate a confessare i vs di peccati o ipocriti in tonaca
saluti al mastino
Moralismo da due soldi, cari #5 e #6.
L'invito vale per tutti, anche per voi e per me.
R.
sì baciapile certo, la realta' e' moralismo
ps impara a contare il 6 sei tu saccente
ponzio pilato
Ponzio Pilato (alias ossimori alias etc.etc alias pincopallino),
impara a scrivere per l'intanto che neanche si capisce quello che dici: hai imparato solo "ossimoro", termine sinistrorso che è una deformazione della realtà (e che quindi non vuol dire niente).
Io sarò saccente ma c'è molta presunzione a scambiare quello che è solo acritico moralismo personale con la "realtà"(magari ripetendo come un pappagallo informazioni prese da qualche giornale "indipendente" tipo Repubblica).
Pace e bene, comunque, e da parte mia con fraternità, perchè volenti o nolenti siamo figli dello stesso Dio, e se non stiamo con Lui perdiamo il nostro tempo.
Tu ed io, tutti.
"Troppo perde il tempo perde chi ben non t'ama, dolce amor Jesu sovr'ogni amor" (Jacopone da Todi).
hahhaha in questa frase "(magari ripetendo come un pappagallo informazioni prese da qualche giornale "indipendente" tipo Repubblica)" o lettore dell' avvenire o del foglietto l' osservatore romano , caro baciapile amico di chi nega la pillola del giorno dopo, essenza dell' ipocrisia cattoromana, redimiti o evita di frantumarci le bolas con la tua ipocrisia sacrestale o maestro del razzolo male ma predico bene
ossimoro ossimoro saluppa a te e al mastino di dio (ediz. piemme così non pensi che mi riferisca all' indossatore di scarpe di praga che predica per i poveri)
saluppa
dopo quante manovelle vi autoassolvete?
curioso 72
mi sono perso un pezzo per strada dopo "(magari ripetendo come un pappagallo informazioni prese da qualche giornale "indipendente" tipo Repubblica)c'e' tutta la tua visione, augias augias , te lo sogni la notte, a proposito che ne pensi del discorso dell' ariano in Francia? certo li menate sull' aborto come dice AUGIAS se le risparmi se no sai le risate
medioevo e saluppa a te figlio dello stesso Dio , si ma quale? quello del primo testamenteo vendicatore o del nuovo ammorbidito e fraterno?
dubbioso
credo che il sig. ossimoro accosti la parola stessa al concetto che prendere legare la moralita' o prendere lezioni da chi indossa l' abito talare visti gli ultimi fatti sia un OSSIMORO; in quest' ottica condivido appieno l' utilizzo dello stesso e il significato intrinseco
abbadubba
oggi se ne so' bevuti nantro de tonacato
lettore di repubblica
questo di augias?
Che cosa è accaduto dopo la morte di Gesù detto il Cristo e com’è nata la religione che da lui ha preso il nome? Fino a che punto gli storici, esaminando fatti e testi e prescindendo da ogni considerazione di fede, possono ricostruire gli avvenimenti che hanno trasformato quel profeta umiliato, ucciso su un patibolo romano, nel fondatore di una delle più grandi religioni? Gesù non ha mai detto di voler fondare una Chiesa che portasse il suo nome, né di dover morire per sanare con il suo sangue il peccato di Adamo ed Eva, ristabilendo l’alleanza tra Dio e gli uomini. Non ha mai detto di essere nato da una vergine che lo aveva concepito per intervento di un dio, né di essere unica e indistinta sostanza con suo padre, Dio in persona, e con una vaga entità immateriale denominata Spirito. Infine, non ha istituito alcuna gerarchia ecclesiastica né mai ha confuso la spiritualità, la ricerca di Dio, con l’esercizio del potere temporale e politico. Se le cose, dal punto di vista storico, stanno così, da dove viene allora tutto il complesso apparato di norme, cariche, vestimenti, liturgie, formule, che caratterizza la Chiesa che a lui si richiama? Dopo il successo di Inchiesta su Gesù, Corrado Augias si confronta e dialoga sulla storia del cristianesimo delle origini con lo studioso Remo Cacitti. Dal loro colloquio emerge una storia ricca di drammi, di contrasti, di correnti d’opinione che si sono scontrate sui piani più diversi: la dialettica, l’invenzione ingegnosa, la ricostruzione ipotetica di eventi sconosciuti a costo di sfidare i più arditi paradossi. Una complessa avventura umana che ha il suo punto di svolta nella figura possente e ambigua dell’imperatore Costantino, il primo a trasformare il cristianesimo in uno strumento di potere, opera che sarà poi completata, al termine del IV secolo, da un altro imperatore, Teodosio, che lo renderà religione imperiale. Un’avventura in cui spiccano figure di straordinario rilievo come Paolo, Agostino, Ambrogio. Grazie a questa accurata e documentata ricostruzione si giunge a comprendere perché la fede cristiana, che inizialmente era soltanto una corrente minoritaria del giudaismo, sia riuscita a sopravvivere per oltre venti secoli e a imporsi come una delle religioni più diffuse sull’intero pianeta
da comprare chissa se avvenire lo da' in regalo
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