"Malinconia"

Stavo vedendo un film:
"Le pagine della nostra vita".

Una bellissima storia d'amore.

mentre lo vedevo ho pianto,
ho sorriso,
ho ricordato l'ultima volta che mi sono
sentita così anch'io.

Non mi sono sentita triste,
ma sono stata invasa da una grande malinconia.

Poi il film si è interrotto
e sono andata un momento al bagno.
Mi sono portata il libro
e mi sono messa a leggere
ad alta voce
le bellissime pagine riflessive
di Musil.

Ma mentre leggevo, non riuscivo a cogliere
il senso di quelle riflessioni.

E,
ad un tratto,
ad alta voce,
ho detto:
"non voglio accontentarmi di meno".

E' così bello amare.
E così bello essere amati.

Pensavo fermamente che
tutto il resto non vale assolutamente
neanche un decimo
di quello che significa "amare".

Ho pensato allora
alla mia cotta per luomocornetto.
Alla mia cotta per P.

Ho pensato e ripensato all'unico
"uomo" che ho amato e che mi ha amata
e che mi ha fatta sentire amata.

Ho pensato anche alla follia vissuta con A.

Non ho rimpianti.

Non mi pento di quello che ho fatto,
di quello che ho dato.

Ma non vedo l'ora di prendermi
un'altra cotta... e chissà che
magari
stavolta
non sia quella giusta...

Chissà...

Tra pochi giorni
compirò 40 anni.

Speriamo solo che possa rivivere
quelle emozioni.

Il film inizia con una frase bellissima.

Si vede un uomo che dice:
"Sono un uomo.
Un uomo normale.
Che ha avuto una vita normale.
Non ho fatto nulla di speciale e quando morirò
presto ci si dimenticherà di me.
Ma una cosa ho, che non tutti hanno.
Ho un amore.
Ama la stessa donna
da tutta la mia vita".

Per sempre.
E malgrado tutto.

E adesso vado a comprami il DVD!
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