23.9.09

"Visioni"

Ho sempre pensato che il dialogo
fosse la soluzione.

Un organo collegiale
eletto da una base elettorale
deve poter avere i mezzi
per esercitare il suo mandato.
Ciò non toglie che debba sempre
essere rappresentativo.

A tal fine ci sono le maggioranze e le minoranze.
A tal fine ci sono le critiche,
le osservazioni.
E se un organo collegiale
le tiene presenti
ed eventualmente le accoglie,
continua, con questo,
e grazie a questo
dialogo
essere rappresentativo.

Cioè l'organo collegiale
non si chiude in una torre d'avorio
grazie al mandato
e grazie a questa opera indisturbata.

La fiducia ci deve essere.
sempre.

E' vero che questa è anche la maggior critica che la sinistra
fa al governo attuale.
la totale chiusura nei confronti
della opposizione.
La completa assenza di dialogo
tra le parti in causa.

Forse io ho avuto
ed ho la tendenza
troppo forte
ad essere aperta al dialogo.
Forse ho la tendenza
a dare ragione a tutti,
per debolezza,
forse la mia "ragionevolezza"
nasconde solo
debolezza
nel voler accontentare tutti.

Però per me, le cose
andavano fatte così.
ED è per questo che mi sono concessa
di pensare
che le "regole" potressero
essere modificate anche
in itinere.
Perchè accorgersi che una cosa
va male
non è un problema,
anzi!!!

A quanto pare la mia "apertura"
è stata interpretata
come un "remare cntro"
all'interno dell'organo collegiale,
dove ero l'unica a pensarla così.
E sì è visto tutte le volte
che mi ritrovavo da sola
a discutere.

Che poi sia sbagliato o meno attribuirsi
ognuno un ruolo,
condiviso dagli altri,
mi sembra ancora una cosa giusta.
NOn sempre il parlamento agisce tutto insieme.
agiscono le commissioni,
i gabinetti.
e cazzo... noi non petavamo
funzionare anche così?
abbiamo funzionato male?

Mah...

Io, le cose che non mi stavano bene
le ho sempre dette in faccia a chi di dovere.
Leggere il libro sulla CNV
mi ha insegnato ad applicare
in ogni campo della mia vita
ed il più possibile a non giudicare
e a non prendere le critiche come cose
personali, dirette a me,
ma come espressione di bisogni dell'altro.
espressione bacata
ma pur sempre un dialogo.

Quindi... alla fine ero io quella sbagliata...

Alla fine dei conti
se dovesse esserci un altro comitato
io se mi vorranno ci sarò,
ma stavolta lo dirò prima
come "opero" e come credo
si debba operare.

S lo vedrò solo venerdì e sabato...
visto che domani non ci si riesce a vadere...

C'e' altro?

Domani darò un po' di soldi per l'acconto per il viaggio.
1-8 dicembre... :)
Basta: parto.
Ieri ho mandato l'email per avvisare
il mio capo... :)

^____^

2 Commenti:

Alle martedì, 03 novembre, 2009 , Anonymous Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

 
Alle martedì, 03 novembre, 2009 , Anonymous Anonimo ha detto...

imparato molto

 

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