11.9.09

"A fondo pagina"

del libro che sto ancora leggendo,
Musil "l'uomo senza qualità",
ieri pomeriggio,
un po' in ansia per la riunione di oggi,
avevo scritto
una frase.

Di solito, infatti, quando ho un buon livello
di consapevolezza e riesco a cogliere
tutti i pensieri che mi (s)corrono nella mente,
annoto tutto quanto
acchiappo ovunque mi capiti.

E quindi ci sono tempi e giorni
in cui scrivo sul diario
tanto e spesso. Su pezzi di carta,
sul blog, nei libri che leggo,
nelle pagine o in fondo al libro.

Sono pensieri, annotazioni, emozioni.

Ieri ho scritto:
"Capisco che possa non essere facile
gestire una come me, ma se fossi un capo
preferirei mille me, ad altri dipendenti".

E la riunione di oggi
ne è stata la piena dimostrazione.

Non è facile gestirmi, perchè
conosco l'azienda in cui opero e la conosco
più che posso e quando perdo terreno
cerco sempre di recuperarlo.

Perchè sono come una scheggia impazzita,
un jolly, che ovunque metti sta
e bene.

Che posso dar fastidio, che posso essere invidiata
per come mi muovo "libera", anche se qualcuno
cerca di tarparmi, con "minacce"
più o meno velete, e magari un giorno davvero mi cacceranno via,
ma sono ancora e pur sempre
lì dentro
che ancora sorride...

Forse sono ancora l'unica
lì dentro
che apprezza il suo lavoro.

O almeno che lo apprezza
per la maggior parte del tempo...

Può non essere facile gestire una come me.

Ma se fossi capo, mi riterrei fortunato.

Perchè se sono una frana
come donna...che agisce impacciata
e insicura, a lavoro io sono brava.

L'aumento non lo chiedo perchè tanto non me lo darebbero,
ma lunedì (ri)chiedo per la mia borsa di studi.

Perchè tutti, lì dentro, sanno che
a me piace quel lavoro. Me lo ha detto anche
una coppia di genitori che
mi ha detto questa cosa
dopo 5 minuti che giravamo per l'ateneo.

Perchè tutti quelli che seguo io,
che parlano con me, si segnano.

Ho ancora difficoltà in alcune cose,
ma affronto i miei demoni
con solerte flessibilità.

E domani non vedo l'ora
di stare con S
tutto il santo giorno!

:)

1 Commenti:

Alle sabato, 12 settembre, 2009 , Anonymous Anonimo ha detto...

Io magari ricorderei a tutti a comincare dai colleghi per finire ai vertici.... che il fondatore dei della congrega era a quanto si dice un gran maiale e quindi il marchio di fabbrica è in picchiata libera e per mandare avanti la baracca c'è bisogno di tanto lavoro e tanta umiltà .... la gente si fida delle persone che incontra e di quello che vede non dei blasoni.
E non pensà sempre al lavoro gioca al lotto così vinci un po di soldi e ti godi la vita magari con S.
Ciao bionda

 

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