29.3.13

attacco su tutti i fronti

Visto che questo groppo in gola mi rompe le palle
da novembre 2012, e che ogni tanto,
si rifà vivo,
in modo più o meno prepotente,
ho deciso di passare all'attacco.

Usando lìomeopatia mi pare ci sia stato un leggero miglioramento,
ma il problema si è riproposto l'altro ieri notte,
con un attacco di ansia che mi ha impaurita.

Ho comunque "muco" consolidato da espellere
e quindi mi compro un vaporizzatore.

poi, ho chiamato lo psichiatra da cui andai
tanto tempo fa, e vediamo lui cosa può fare per me.
Io non voglio assolutamente dipendere da nessuna pasticca,
ma stavolta non ce la faccio da sola.
ho bisogno di aiuto e spero che lui sappia darmi un aiuto
che, nell'immediato, mi dia sollievo.

Poi ho chiamato uno psicoterapeuta.
voglio capire cosa è che voglio non dire
ma che mi si riproprone e che quindi devo dire.
le possibilità sono:
 - il lavoro
 - lo studio
 - situazione casa
 - situazione futuro incerto
 - situazione autostima bassa.

Già il fatto che io sappia quali possono esserel e cause
e quali i possibili rimedi/soluzioni
rende lo psicoterapeuta inutile, però sentiamo che ha da dirmi.

visto che l'otorinolaringoiatra mi ha detto che
non ho niente, non posso che pensare ad una fonte isterica.

e poi voglio bere di più.
sono disidratata e le mucose sono troppo secche.

con Alessia stiamo risistemando la postura
e quindi anche la tensione al collo.

La causa profonda è secondo me solo che
dipendo eccessivamente dal giudizio altrui.
questo mi spinge a fare 15000 cose al secondo
e questo mi stressa e ...quindi...
gnaafaccio più...

Sbatto sulle porte, scivolo e cado perchè
mi manca il contatto con la terra,
sbaglio gli appuntamenti,
faccio straordinari,
...

e poi questa Psicometria mi sta facendo passare la voglia di studiare merda!!!
e io sono all'inizio della magistrale cazzaccio...
non posso permettermi di ritardare la laurea
perchè salta la borsa di studio... e 6000 euro a questi chi glieli dà?
io no!!! già che gliene do 840 son pure troppi!!!

Sono due giorni che mi rode il culo, poi,...
Ho scoperto che, quando ero ragazzina, dovevo stare zitta perchè
quello che dicevo non contava nulla, adesso che sono adulta
parlo e resto inascoltata.
e allora vaffanculo.
smetto di parlare del tutto e via.

il tappo che ho in gola è sicuramente legato anche a questo fattore.
Non so dire no.
non so farmi sentire
perchè sono la prima a non ascoltare ciò che dico.
perchè dovfrei ascoltare chi non conta nulla?

è proprio questo che mi chiedevo:
che cos'è l'ascolto attivo verso gli altri?
e come si fa ad ascoltare davvero se stessi? ascoltare attivamente anche se stessi?

Io non voglio stare male.
voglio essere libera.

:/

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