30.4.02

30/04/02

I RAPPORTI DI COPPIA SONO MOLTO DIFFICILI DA GESTIRE.

Ieri pomeriggio, alla stazione dei treni, tornata da lavoro,
c’era il mio amoruccio ad aspettarmi.
Era così carino…

Siamo andati un po’ in centro a vedere qualche vetrina ed a fare la spesa.

Arriviamo a casa e comincio a preparare la cena: pasta con le zucchine.

Taglio le zucchine a rondelle, metto due cucchiai d’olio e aglio , un po’ d’acqua e copro tutto.
Le zucchine, con il coperchio, si sarebbero si “lessate”, ma sarebbero state
pronte in minor tempo e comunque sarebbero state buone lo stesso.

Io ero stanca ed affamata.

A cottura ultimata, le zucchine erano ridotte un po’ ( tanto ) in poltiglia…
Che problema c’e’? Tanto poi le devo unire e mantecare con la pasta!
Si sarebbero ridotte in poltiglia anche dopo!

Calo la pasta ed aspetto che cuoccia.

Apparecchio facendo attenzione ad ogni particolare.

Accendo anche le candele… Volevo un po’ di atmosfera…
( Non accendo mai le candele…non sono un po’ macabre…? ),

Vado a prendere un’altra candela, arrivo in cucina e lui e’ già lì.

Mi guarda e comincia a criticare TUTTO quello che avevo fatto.

Le zucchine sono una pappa. Sono lesse.
Sono sempre la solita.
Combino sempre casini, ma che schifo…

Più andava avanti e più mi arrabbiavo.
Se ne fregava dello sforzo fatto;
se ne fregava dell’amore che ci avevo comunque messo;
se ne fregava del fatto che fossi stanca e che avevo fame.

Avrei dovuto tirargliele in faccia quelle zucchine maledette.

Assoluta mancanza di rispetto nei miei confronti.

Invece, per amor di pace, gli ho detto :
“ se non le vuoi non fa niente, però ti devi arrangiare con un panino “…

E poi ero così stanca che non ce la facevo neanche a litigare.

Alla fine le mangia: anzi, diceva anche che erano tante…
troppe quelle che gli avevo messo nel piatto…

Le finisce e fa anche la scarpetta…

Secondo me la pasta non era male…anzi…
Avevo azzeccato il sale ed il pepe.
La pasta legava con le zucchine solo perche’ si erano spappolate…
Buone…

Lui non ha detto niente.

Ho pianto, in silenzio e di nascosto.

Sono stata zitta.
Io avrei apprezzato lo sforzo ed avrei anche chiesto il bis,
anche se fossero state indigeste.

Solo l’altro ieri sera gli avevo fatto notare quanto, a volte,
lui sia capace di rendersi antipatico, con quei toni che usa.

Da tutto per scontato, come un ragazzino viziato…
( questa cosa non gliel'ho detta… ).

In queste occasioni, lui e’ bravissimo a mostrarsi come la vittima…

Ieri sera non l’ho “sgridato” …
Non volevo vittime in giro per casa.
Credo sia stato anche meglio, perche’ si è sentito in colpa.
E' stato zitto e a lui non capita praticamente mai.

Non mi ha chiesto scusa. Niente.

Poi tutto e’ passato.

Ovviamente, appena mi ha fatto quella “cazziata” , ho spento le candele… e le ho rimesse a posto…

Fossero state quelle a portare male?
:-S

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