“TORNANDO ALLA REALTA'”
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Dopo giorni di discorsi più o meno melensi,
mi sembra il caso di tornare a parlare di cose serie.
Giustappunto, come dice il mio nuovo collega, mi è capitata
una cosa ieri, mio ultimo giorno da disoccupata.
Sono andata alla sede della CGIL per gli stranieri:
volevo informarmi dei rischi che potrei correre nel firmare
io stessa il contratto per regolarizzare la mia colf moldava.
Ti descrivo esattamente quello che ho visto e sentito.
Entro e mi danno un numeretto: 15.
Salgo e c’e’ una fila che Dio la manda!!!
Ed è anche lenta.
Sono l’unica italiana: tutti indiani, marocchini, africani, orientali…
Nessuno di loro parla correntemente l’italiano o l’inglese.
Mi affaccio a vedere chi sia l’impiegata e vedo che neanche lei
parla correttamente l’italiano, tantomeno l’inglese.
Non è un problema: questi stranieri si adattano e
capiscono tutto lo stesso.
L’impiegata è una tipa gajarda e tosta: conosce il suo
mestiere e sa come aiutare e come trattare tutta questa
povera gente.
Con la nuova procedura delle impronte il processo
burocratico si è appesantito ulteriormente.
Mentre impreca contro il nuovo provvedimento continua a parlare,
guardare, sfogliare ...Fuma......nervosamente... parla,
ma dentro ha una rabbia che si tocca quasi:
gli occhi, la bocca...Chissà perchè è così arrabbiata...
Non c’e’ tranquillità per chi non è in regola.
Mai.
E adesso più che mai.
Anche chi ha il permesso di soggiorno tribola, non poco,
per poter restare.
Il ricordo degli occhi di quella gente è ancora nitido
e triste più che mai...
Insomma, dopo un’ora che aspetto tocca a me.
Chiedo quali siano i controlli che possono farmi e l’impiegata
mi risponde: “ Ma che controlli fanno! Al limite controllano i
pregiudicati, ma gli incensurati no…Pensa che c’e’ gente che
si fa pagare per mettere in regola gli stranieri e alla fine il
controllo scatta per forza…ma solo per loro…”
“Cosa devo garantire?” chiedo ancora.
“ Devi garantire uno stipendio non inferiore a 439€ /mese
lorde e 25 ore settimanali. Nient'altro”.
Il mio problema è che 439€ io non gliele garantisco,
ma insieme ad altri potremmo farcela…
“ Allora solo uno mette il nome del contratto e poi i soldi li
mettete tutti insieme”… mi dice…
Resta il fatto che io mi impegno in un contratto e che se la
colf volesse mi potrebbe “accusare” di mendacio…
Ma questa domanda non mi è venuta lì per lì…forse
perché sono sicura che Georgie non lo farebbe mai…
Probabilmente neanche lo sa cosa sia il mendacio...
Nel frattempo c’e’ un anziano del Bangladesh che presenta
tutte carte, certificati medici…ma non parla...
e non parla comunque una parola di italiano.
L’impiegata chiama un altro connazionale e gli chiede di
farle da interprete…svelta la ragazza…
Il vecchietto è malato, ma non sa che malattia abbia:
ha solo i certificati medici...;
non immagini che uomo…che umiltà…
Lavora? Sì...vende l’aglio...
E sai cosa gli dice l’impiegata?
“ Se vendi l’aglio perché non ti registri con la partita iva?”
M’e’ sembrata una osservazione sensa senso…cattiva...
che l'uomo non si meritasse, …
Lo manda via: o le porta un nuovo certificato, o un contratto
di lavoro o se ne può tornare in Bangladesh...
Si vedeva quanto fosse esasperata dalle continue richieste
di aiuto, vere o false, che ascolta tutti i giorni…
Tutta povera gente che in Italia continua ad essere povera,
ma che non vuole tornare da dove è scappata…
Mi domando quanto male potessero stare lì…
e mi domando quanto meglio stiano quì...
E mi domando come si faccia a pensare che
" Tra un po' non ci sarà più spazio per noi..."
come ho sentito dire...da persone che non vedono oltre ...
...il proprio naso...
Mene vado, tristemente…
Spero di poter aiutare almeno la mia Georgie…
A domani!
maggie
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