“ Cross Roads “
E’ da un po’ che frequento questa associazione culturale.
E’ un gruppo di ragazzi che intende promuovere,
l’interscambio culturale, l’interazione, il dialogo con il diverso.
Ho deciso di collaborare con loro, per rivedere i contenuti del sito,
che attualmente ha enormi carenze: pur lavorando gratis, alla fine
avro’ un lavoro da inserire nel mio curriculum.
Mano a meno che li frequento apprezzo sempre piu’
la sincerità della loro passione.
La passione che li spinge a muoversi, a creare…
Tutti hanno un livello culturale altissimo.
Parlano almeno due lingue e tutti hanno interessi diversi,
oltre al lavoro.
Quando vado lì, difficilmente non faccio gaffes … o papere…
Mi sento osservata e giudicata…
ma magari nessuno mi pensa proprio…
e così spesso, mentre loro parlano delle loro cose,
delle loro iniziative,
sto zitta.
Già.
IO o parlo a fiume
o sto zitta.
Non ho vie di mezzo.
No.
Mi sento a disagio.
Mi sento molto “piccola” in confronto ad alcuni di loro.
Ho continuamente il terrore che scoprano la mia “piccolezza”.
Il mio piccolo mondo.
Meno male che ho due certezze:
- che nel mio lavoro sono brava.
- che nessuno, lì dentro, ne sa piu’ di me.
E non è poco.
Insomma… vorrei entrare a far parte del loro mondo,
ma non mi sento all’altezza…Ho paura di essere giudicata
o bruttarella o stupidella…o ‘gnorantella…
o tutte le cose…
probabilmente perché sono io la prima a sentirmi così…
Ieri sera, piu’ di una volta, mi sono accorta che sono io
stessa a tirarmi fuori dalla loro “intimità”…
Per difesa…
Mi nascondo… di nuovo ... fico è?
:(((
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page