24.12.03

" Bambini "

Lunedì sera, mentre tornavo a casa, sull'autobus,
c'erano due mamme con i rispettivi bambini.
Avranno avuto 6 anni. Probabilmente compagnetti di scuola.

Quando ho sentito la madre di uno dei due prima ricorrere
al "no di Babbo Natale" ( a cui paradossalmente
entrambi ancora credevano), per tenere in pugno il figlio,
e poi minacciarlo di sberle per riacquistare un
minimo di potere sul figlio,
ho pensato al libro che ho appena terminato.

Roddy Doyle " Paddy Clarke, ah ah ah "
è la storia di una coppia di fratellini.
Parla il maggiore ed il libro è scritto magistralmente proprio
perchè sembra scritto da un bambino e pensato da un bambino.

Non esistono capitoli, non esiste una sequenza
logica degli argomenti trattati.

Fortissima è la competizione tra i ragazzini e come nasce,
cresce e si sviluppa.
Come ci si sceglie l'Amico del cuore.
Le scene di coraggio stoico o le lacrime nascoste
per aver visto la mamma piangere.
Come si tratta il fratellino più piccolo.

Scene atroci, degne della cattiveria tipica dei bambini,
e scene toccanti,
in cui capisci quanto sia diverso il mondo dei bambini
da quello degli adulti.

Infine, quasi partito in sordina, il rapporto tra genitori e figli.
E ciò che i bambini credono di poter controllare.

L'ho trovato un libro oltremodo delicato.

Lo consiglio non per lo stile, non per la tecnica di narrazione,
ma solo perchè anche tu sei stato ragazzino e probabilmente
anche tu hai fatto ciò che Paddy ti racconta.
Tornerai indietro nel tempo e ricorderai i dispetti che subivi
dai fratelli più grandi, rivivrai gli abbraccii dei tuoi genitiori,
le cose belle e meno belle vissute...da piccolo.

Perchè i bambini sono sempre puri.
Anche quelli che sembrano interessati solo ai regali.

Ed il Natale è il loro momento.

Buone Natale e buon Anno!!!

Margherita

nb: interrompo le trasmissioni oggi per riprenderle il 5 gennaio 2004.

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