12.10.04

" Divieti "

E' inutile.
Il preside non sembra averci capito molto di ragazzini
e di liceali.

Qui lo dico e confermo.

Può mandare tutte le circolari
che crede; può mettere note ai disobbedienti,
puo' inasprire le "pene" ai contravventori.

Il risultato sarà uno ed uno soltanto:
non solo i ragazzi continueranno a fare
come meglio credono, ma tanto più saranno
aspre le pene, e maggiore sarà il valore trasgressivo
e maggiori saranno i trasgressori.

Non solo, perchè il liceale ha voglia, e deve anche sì,
distaccarsi, crearsi, porsi nel mondo e lo fa in
base alla sua personalità.

Non solo perchè ITALIANI
e quindi poco avvezzi, tutti, a rispettare le regole,
in un sistema che prevede leggi per regolare
qualsiasi attività umana e che poco ci
responsabilizzano quindi.

Ma soprattutto perchè vanno responsabilizzati
e basta.
Agli intervistati infatti è stato chiesto se si
ritenessero indecenti ed ognuno ha detto la sua,
nel senso che non si sentono indecenti.

E allora con cosa modifichi la loro
percezione di decenza?

Con una circolare?
maddai...mapperfavore!!!

Il problema è a monte e deve essere fatto risalire
alle famiglie, ai genitori, in questo caso.
AD un dialogo, non impositivo ne' autoritario,
tra genitore e figlio.

Un dialogo che dovrebbe mirare a impostare un valore,
quello della decenza, estremamente difficile da capire da adulti.
Figuriamoci ad "inculcarlo" ad un 14enne.

Ma per piacere!!!
Ma mi faccia la cortesia.

mappercortesia!!!

SE poi crediamo che possa farlo un insegnante,
beh...qualcuno magari ci riesce anche... ma quanti?
Io credo che gli insegnanti di oggi possano e
forse anche loro debbano creare valori.
Ma alla famiglia resta il ruolo di base.

o no?

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