5.12.07

"Giornata intensa"

Alle 15:30 sono usciti i risultati del
primo esonero di matematica.
12 promossi e 16 bocciati.

La maggior parte dei 12 sono ragazzi.
Le ragazze dunqe in pianto.
E un ragazzo che credeva d'essere passato,
nervoso da giorni,
è andato via senza dire nulla.

Mi si è spezzato il cuore.

Impotente.
Non sapevo cosa dire.
Non sapevo cosa poter fare per loro.

Quando dieci minuti prima, chiacchieravo
e ridevo con loro e pensavo "Dio Grazie
perchè ho loro!!!".
Ed ero contenta di esprimere
sentimenti così forti,
legati ai miei ragazzi...
a cui voglio bene.
Davvero.

E' l'unico modo che ho per esprimere
sentimenti e per toccare le persone.
Ho bisogno di questo "sfogo"
e con loro sono pienamente soddisfatta.

Il ragazzo per cui ho lavorato anche di sabato
è risultato essere il più bravo dell'esonero.
Vedessi come reclamava complimenti
da parte mia... e come ci stava alle affezioni che gli facevo.

Sono ragazzi, 18 e 19 anni...
qualcuno più grande ma sono così fragili e forti...

E vedere invece gli sconfitti
così
mi ha creato un forte disagio,
perchè non potevo proteggerli,
non ho potuto proteggerli,
non potrò proteggerli.

Ma volevo dire loro,
a tutti,
"bravi",
per la forza e per il coraggio
di questi momenti.

Difficili,
ma intensi e molto formativi!

E poi nel pomeriggio tardo
un "richiamo ufficiale"
per me.

Purtroppo, avendo funzioni trasversali
mi ritrovo a dover risolvere continuamente
problemi così come a rilevarli.

Sono un dito al culo per molti.

Solo che quando risolvo,
nessuno lo sa.
Quando creo il problema
(perchè non posso risolverlo io)
lo sanno tutti.
E daje e daje
sto dito dà fastidio.

Dicono che al terzo richiamo
mi mandano via.

Forse con questo sto a due.

Uhm.

...

Va beh...

E poi ieri sera sono andata a cena
con A. bene. Serena, tranquilla,
mi ascolta, mi guarda adorante.
Lui è simpaticissimo,
ma non mi sento attratta da lui.
Non mi vedo andare verso di lui.

Sono insolitamente calma.
Sono sempre nascosta, ma meno.
Molto meno.
e quindi non ho paura di lui,
e quindi non mi piace.

E non so come fare per risolvere questa cosa.

Sto bene con lui.
Mi sento voluta, ma come perdona,
non come donna. anche come donna,
ma non mi brama ecco.
Soddisfo così il mio bisogno di riconoscimento,
ma ho altre spinte da soddisfare
e ...

Mah...

Non c'e' fretta.
Non c'e' nulla che mi obblighi a prendere decisioni.

Calma... un passo alla volta...

:)

2 Commenti:

Alle mercoledì, 05 dicembre, 2007 , Anonymous Anonimo ha detto...

Stai diventando sempre di più margherita Montessori:)*

con A., se non ti interessa sii chiara con lui, così come vorresti che loro fossero chiari con te... o no?

bacioni, Sab***

 
Alle mercoledì, 05 dicembre, 2007 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma che fai volontariato?

An. ecc ecc

 

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