"Intenzioni"

Volevo parlarti del disgusto che provo
leggendo 1984... ma ho letto un commento
ad un vecchip post che mi ha immediatamente
deviata nelle intenzioni.

Il commento è di un anonimo che dice:

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post
"Il potere dell'alcool" E' enorme su di me dico.....":

Che schifo. Proprio la classica sfigata che perde inibizione con l'alcool

Come che schifo?
Perchè sfigata?

Ho ripensato a quando ho scritto il post
ed all'occasione in cui ho bevuto
ed a ciò che mi succede...
e non sento alcuno schifo.
Non mi sento sfigata affatto.

Sono contenta invece che ci sia qualcosa
che faccia stare quieta
la mia voce-giudice interiore
almeno per 5 minuti della mia giornata...

Ed è un "agente-chimico"
ed è per questo che gli psicofarmaci funzionano.
perchè agiscono grazie ad agenti chimici
che agiscono "sulla psiche"...

E anche io mentre sono lì
sotto i fumi dell'alcool
mi sento più leggera
e non che non senta
vergogna
perchè quella c'e' sempre.
Così come c'e' sempre la sensazione
che facendo certe cose
io mi veda, dall'esterno, brutta.

Ma faccio quelle cose pensando
non solo più soltanto a me stesa,
ma riuscendo a godere (in senso lato)
anche dell'altro.
Esco da me per vedermi da fuori e vedere
anche lui...

Ti pare poco?

"Che schifo" lo dici a tua sorella, deficiente...
magari tu sei uno di quei pezzi di merda
che per insultare una donna le dici "bocchinara"
ma poi sei il primo a "volere" certi trattamenti dalla tua donna...

Stronzo coglione....

=_____="

E ... un'altra cosa: la mia voce-giudice interna
mi sta dicendo da cinque minuti di non giudicare,
di non trattale male anche chi tratta male te.
E non mi pare vero, invece, di riuscire ad insultarti.
Potrei addirittura ringraziarti, anonimo,
per aver stimolato le mie riflessioni,
come se tu fossi alcool, .. ma non ti ringrazierò.

Ti mando, invece, a fare in culo.
E, ti prego, non ripassare più da queste parti, se devi dire stronzate e basta.
ok?

Grazie!