"Nero su bianco"

Ieri parlavo con la mia coinquilina di questo mio attegiamento.
Del tenere sempre un piede fuori dalla relazione in atto,
sempre pornta a trovare altri.

E, molto lucidamente, ho realizzato che:
- o sono vie di fuga, cioè possibilità (più o meno reali) che mi tengo per scappare dalla relazione, che mi spaventa;
- o sono effettivamente scontenta della relazione e uso "il terzo" per darmela a gambe.

De facto, con A, ci vediamo.
Stiamo insieme e tanto. E bene anche.
ci stiamo conoscendo.
Ma io so già che non andremo da nessuna parte.
Perchè non vogliamo le stesse cose.
E anzi ho il terrore di "perderci" troppo tempo
o di innamorarmi di lui... perchè non avrebbe senso.

Stamattina ho ricevuto un email di S.
Una email incredibile. Una email da sogno.
Mi ha lanciato un amo con un'esca "super"...
e io da buon pesce sto lì a guardarla
e non so se resisterò...

E poi c'e' sempre P.
oggi sapeva che sarei andata al Circolo.
e col cavolo che è venuto.
domani so che andrà al Circolo
a giocare a tennis e mica mi ha detto niente.
E questa cosa mi ha già fatta stranire abbastanza.
Evidentemente non ha alcuna fretta.
Non mi piace questa cosa.
E ieri sera pensavo, terrorizzata,
sì certo un aperitivo che male c'e'...
e se mi piace? e se mi bacia?
Come la mettiamo?
Sono così sicura di voler affrontare un rischio simile???

Rischio di bruciarmi
a forza di giocare con il fuoco...?

Ho iniziato una relazione da 20 giorni.
Con A.
20 giorni.
20.

Sono arrabbiata con me stessa
e neanche poco. e Confusa.

Intanto domani non credo che
andrò al Circolo. Intanto.