"Un leone"
In Gabbia, ecco come mi sento.
Un leone in gabbia.
Sento fortissima l'ansia del week end,
l'ansia della corsa fatta (è più facile correre la mattina
prima di andare a lavoro piuttosto che nel week
end quando hai più tempo);
l'ansia di dover andare dai miei.
E' vero che vado a fare una cosa piacevole
(di nuovo carciofi)
ma il contesto è fuori da ogni mio desiderio.
Torno nfatti al Circolo in cui sono cresciuta.
Sguardi curiosi, domande scontate,
maliziose, ... e spero anzi che la presenza
di una amica, che passerà
il week end a roma con me, li tenga lontani
o quanto meno li faccia essere più discreti e
meno invadenti...
Poi c'e' quest'ospite inatteso...
Ieri sera, aveo tutta casa per me,
e per la micia... sognavo questo week end di corsa,
tennis e abbuffate "contenute"...
già perchè ho capito che quando mi abbuffo io un po' mi voglio
anche bene...
e da quando corro mi concedo tutto, anche le abbuffate,
che sono però più contenute,
come se capissi che c'e' tempo, per dimagrire,
per correre, per abbuffarsi. non c'e' fretta.
Un'improvvisa benevolenza verso me stssa..
Incredibile...
Sono giorni che penso e ripenso a quel pensiero:
cosa vuol dire "mettersi in discusssione".
Per ognuno c'e' il suo modo, la sua via.
Credo che il mio mettermi in discussione voglia dire accettare
di guardarmi dentro...
cosa che non farò mai, ovvio...
perchè lo so già che mi terrorizza la sola possibilità
di trovare il vuoto o il nulla
che dir si voglia...
E poi sento l'ansia di sapere che "giù" c'e' A.
Ho dei piccoli cedimenti, dovuti al sentirmi sola,
dovuti all'attrazione che ho sempre provato per lui.
Ma lo so che è solo per questo.
Ciononostante non posso impedirmi di provarla,
e mi impiccia, mi rode...
E poi c'e' anche un pensiero lato, lì dietro, lo stesso fastidioso,
di L, che ha un posto nella mia testa, nelle mie emozioni,
ma che peferisco non identificare e anche questo "preferire" mi infastidisce...
Ieri sera mi sono mezza ubriacata.
Ero satura della sola fatica di restare lucida.
Nessun pensiero.
Nessun fastidio.
solo la sensazione fisica e tutta fisica del
non essere.
Vorrei astrami,
elevarmi, spegnermi.
ancora e ancora.
E invece devo restare vigile, allegra e spensierata,
almeno per finta, per iprossimi due giorni.
per forza.
Fico eh???
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