7.3.15

Un attimo di riflessione

Mercoledì Barbara mi ha detto ok per il tirocinio da loro (tra talenti e ciampino).
Venerdì Roberta mi ha portata al suo circolo (Acilia) e in pratica mi ha detto no, ma se voglio posso farlo.
Riccardo, amico di Roberta, mi ha detto che avrebbe questa ragazza, e 3 ragazzetti.
Riccardo è l'allenatore della ragazza e lei si fida di lui e lui intercede per lei, meglio del genitore.

Così ho deciso, ma ancora non pienamente, che:
1) faccio il tirocinio con Barbara. non so troppe cose sulla psicologia dello sport per poterle applicare;
2) nel frattempo, resto in contatto con Roberta e Riccardo per entrare nella programmazione della Sat e pre-agonistica;
3) sono tentata di instaurare un rapporto con la ragazza e Riccardo, non professionale, ma di counseling, non professionale, per primo: aumentare la consapevolezza di lei (sonderei innanzitutto se si diverte e perchè gioca a tennis: se ha una identità solo attraverso il tennis bisogna che riconosca questa possibilità e non la usi come àncora di salvezza, ma come una strategia utile, semmai); poi, vorrei portarla nel mondo della mindfullness, magari facendola venire il 10 maggio al seminario. Infine, potrei instaurare con lei un rapporto di accettazione, accoglimento e vedere se e come lei ci si trova. Alla fine, potrebbe anche decidere di snettere di giocare a tennis del tutto oppure imparare a giocare a tennis divertendosi. Lo sa che cosa vuol dire divertirsi? Nella vita e nel tennis?

Boh...

Posso anche non fare niente.
:)))

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