“UTENTE OCCASIONALE”
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Non c’e’ niente da fare: il mondo ormai funziona così!
L’utente occasionale deve prepararsi ( pre-pararsi! )
ad essere trattato male o peggio di chiunque altro.
Perché?
E’ la legge del 80 e del 20: l’80 per cento del fatturato
lo fa il 20 per cento dei clienti, cioè i clienti fidelizzati,
quelli non occasionali.
Solo i fidelizzati vengono trattati benino; i secondi sono
lasciati in balia di se stessi.
Io faccio parte dei primi, per fortuna...!!!
E mi dispiace per chi crede il contrario…cioè che siamo tutti
uguali,perché il servizio è pubblico, perchè non è così!
Due giorni di saldi. Corri qua, vai là, prendi l’autobus,
prendi la metro… I BIGLIETTI!!!!
Facciamoli prima!!! …no… se prendiamo i mezzi li
facciamo all’occorrenza…
Va bene…tanto io ho l’abbonamento…
Metropolitana. Biglietteria automatica con le macchinette.
SE non hai soldi spicci puoi impiccarti.
SE non hai due centesimi puoi impiccarti.
SE non sai leggere in inglese o in italiano puoi impiccarti
( perché le istruzioni, CHE NESSUNO LEGGE, sono solamente
in queste due lingue ).
SE non hai dosi di pazienza concrete puoi impiccarti.
SE ancora non ti sei impiccato perché sei fortunato,
ti impicchi al momento del fare il biglietto.
Ti impicchi nel senso che
1) o sei tu andicappato;
2) o la macchinetta andrebbe rottamata e sostituita!
Con tutto il timore che senti, in queste occasioni, dettato dal
fatto che:
1) la macchinetta sia rotta ( ne funziona 1 su 3 )
2) la macchinetta ti prenda i soldi, ma non ti dia il biglietto
3) ti senti un andicappato, perchè non sai come mai il biglietto
non te lo fa...
4) odi il mondo intero e te stesso per non aver preso la
macchina!
5) colpa dell'amministrazione comunale che dovrebbe curarsi
di piu' dell'utente occasionale ( il turista però, chissà come
mai, a Roma fa sempre il biglietto gironaliero )
Provi a fare il biglietto.
Prima devi scegliere la lingua ( toccando lo schermo )
e già lì ti rompi un dito.
Poi devi dire quanti biglietti vuoi ( e lì ti rompi un altro dito ).
Poi devi infilare i soldi.
E lì la pazienza viene messa a dura prova.
Perché se non leggi le istruzioni che ti dicono che prima
devi introdurre i 2 cent e poi il resto della moneta …rischi
di stare lì mesi e di non fare il biglietto e di impiccarti lo
stesso perché non c’e’ alternativa.
SE leggi le istruzioni, se hai due centesimi e se hai pazienza,
il biglietto lo fai.
Se manca uno solo di questi ingredienti, trovi gli
avvisi dell’ATAC attaccati alle macchinette con
su scritto:
“ I biglietti si trovano anche al giornalaio per strada o al bar “
e lì ti impicchi se il bar ed il giornalaio sono chiusi.
Allora, la scuola della vita cosa ti impone?
DI procurarti i biglietti a prescindere dal fatto se li userai o meno,…
perché all’ATAC, dell’utente occasionale, non gliene po’ frega’
de meno!!!! esattamente come a tutte le aziende di questo
mondo.
Avete voluto l’azienda pubblica? e adesso ve la tenete!!!!
All’ATAC importa solo dell’abbonato.
Importa poi…
Vabbè…quello è tutto un altro discorso…
Buon lunedì!
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