" Quotidiani facili "
Un trafiletto su " Metro "
il quotidiano gratuito distruito a Roma
( tra gli altri City e Leggo ).
Cronaca pura.
Al massimo, l'articolo più lungo, occupa lo spazio di metà A4.
E ce n'e' uno solo in tutto il giornale.
E oggi è dedicato, con tanto di foto al prete irlandese,
a Barrichello.
Il formato del giornale è anche piu' piccolo di Repubblica.
28 pagine in tutto.
Ognoi pagina è circa 25x35 cm.
Va bene che ti serve per veicolare la pubblicità e quindi
deve essere un giornale gratuito e leggero.
E' vero che, da quando vengono diffusi questi "quotidiani"
mi sembra
che le persone leggano molto di piu' e siano molto piu informate
dei fatti. E solo di quelli.
Ma mi sembra anche vero che leggere esclusivamente
notizie di 5 righe
mi fa sentire tanto una capra.
A me, sia chiaro...
Quello che, a questo punto mi domando è:
chi diffonde questi giornali cosa vuole?
a cosa mira?
qual'e' l'obiettivo?
Abbellire una pagina di publicità con qualche notiziola
o
abbellire qualche notiziola con la pubblicità?
De facto, sull'autobus, 6 persone su 10, leggono questo
genere di giornale.
La cosa più bella, di cui mi accorgo solo oggi, è che su "Metro "
hanno messo anche le spillette al centro del giornale
per evitare che le pagine ti possano volare
mentre leggi una notizia...
Come se... ce ne fosse bisogno...
:SSS
A domani!
Maggie
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