25.2.04

" Contro "

Ho terminato il libro che mi ha regalato
il mio amico:
Daniele Poto.

" Punizione suprema. Una riflessione sulla pena di morte "
di Scott Turow.

Utilizzando uno stile molto romanzato,
il libro scorre molto velocemente.

L'autore e' fondamentalmente contrario alla
pena di morte.
Non da una spiegazione razionale.
Elenca casi a sostegno ed a sfavore.
Parla delle ragioni di chi e' contro o a favore.
Statistiche.
Pareri.
Ma di altri.

La cosa piu' interessante e' che lui si pone un ulteriore quesito,
ma che non approfondisce.
e cioe' dice:
1) Pena di morte? Contrario.
2) aborto? favorevole.
3) Guerra? favorevole.
4) armi alla polizia? favorevole.

Trova, nel suo sistema di "valori" alcune incoerenze.

E sono quelle a creargli i maggiori problemi.
ma alla fine del libro e per tutto il libro, lui
non esprime i suoi perche'.
Dice no, ma, come direbbe Mister X, non argomenta.

Me lo sono chiesto anch'io.

Io sono contraria alla pena di morte.
perch? se uccidi chi uccide, diventi tu stesso un assassino.

L'aborto.
Sono contraria, salve eccezioni.
Di metodi contraccettivi ce ne sono a bizzeffe.
Il principio e' lo stesso di cui sopra.

La guerra?
Sono contraria, ad oltranza.
Non lo ritengo, per il solito motivo di cui sopra, un metodo civile,
ne' tantomeno utile a chicchessia.

Le armi alla polizia.
Su questo ultimo problema ho le maggiori remore.
ma diciamo che se alla polizia, e ad ogni arma che miri
al mantenere l'ordine pubblico, viene insegnato il principio
di usare le armi solo per difendersi,
allora e solo allora si': sono favorevole.
Una polizia "offensiva" non la ammetto.

E' una questione di civilt?.

A domani,
maggie


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