19.12.08

"Aggiornamenti"

Mercoledì alle 14 ero al bar.
chiedo cosa c'e' per pranzo: gnocchi.
mi fermo.
ero da sola.
lui mi girava intorno, silenzioso e torvo,
al suo solito.

Faccio una battutaccia: "giornataccia eh?!"
Non coglie.

Nel frattempo una ragazzina tenta di rimorchiarlo
e più tardi la etichetterà come "la sua ultima conquista".

Dopo un po' "si sveglia" e poi mi fa:
"che fai oggi?"
vago.

Io "niente".
Lo so che avrei dovuto dire diversamente.
sticazzi.

E lui:" e che ne so! può darsi che vai a scocciare
tutti i commercianti della zona!"... haffattolabbattuta!!!
:/ e poi seguita :" potremmo prenderci una mezza birra insieme, se ti va!".
"Va bene." dico io. "a che ora torni?"
(perchè lui attacca la mattina, alle 15 se ne va e poi se deve tornare, lo fa per le 18/19)
e lui: "le sei..." vago...
e io: "e io come faccio a sapere che ci sei qui?"
(non osavo chiedere una telefonata o un sms
(non c'ha mai un cent sul cell).
e lui: "alzo il volume a palla della radio!".
(robbadamatti) e io: "ok!".

Io spallo dalle 15 alle 18.
a casa scrivo il diario, gioco con Olimpia,
non mangio.
Non ci credo che mi ha chiesto un appuntamento,
anche se è una mezza birra, merda... neanche sana...
Tanto lo so che succederà qualcosa,
che lui avrà da fare, che non avrà che spizzichi di tempo per me
e che lo odierò per questo...

Arrivano le 18 e niente. 18:30 niente.
18:35 vedo la macchina qui sotto.
Volume più alto.
scendo.

Come immaginavo, ha da fare.
C'e' un mare di femmine in qesto aperitivo
organizzato ad hoc. Io fumo, bevo una birretta.
Per fortuna c'e' il suo collega, che non lo pijo, ma si lo pijo lo sdrumo,
che ci prova spudoratamente in generale e poi per domenica.

Poi finalmente lo vedo con una bottiglia di birra in mano.
si avvicina.
parliamo.
del più e del meno.
niente di che.
in piedi.
lui continuamente interrotto.
Le solite schermaglie da dodicenni.
Per me era un tentativo di parlare da adulti.
per lui era un tentativo di tregua.

Sono imbarazzatissima.
cerco un modo e me ne vado, ma la mia coinquilina
mi viene in aiuto. e diventiamo in due.
e poi in 4.
io, lui, il collega e la mia coinquilina.
Il collega che ci prova, l'uomo cornetto che mi guarda ma
non dice cose importanti... mangiamo, fumo, bevo.
Non dico null'altro, ma a forza di bere e fumare, mi rilasso.
sto benissimo.
dalle 18:40 alle 21 sotto casa.
stupendo.

ai saluti ci baciamo, sulla guancia ...che ti credi!!!
prima lui, poi il collega... tutto qui.

Stamattina lo sapevo che avrei avuto più tempo per stare con lui, da sola.
alle 7:10 arrivo al bar. e lui che mi dice che sono in ritardo. ha dormito solo 3 ore, dice, tutto agitato.
non sa perchè...

Io gli dico che sono stata benissimo.
parliamo., io sono calma. cerco di non aggredirlo
con il mio fiume di parole... ci riesco, perchè è lui a dire cose.

Poi mi dice che venerdì c'e' una festa di suoi amici
e che lui tornerà.
"e che ci facciamo un'altra mezza birretta!?" lo stuzzico io...
e lui "si appoggia" e mi fa "perchè no?"

me ne esco a cazzo... ma gli dico che non voglio
mezza birretta. voglio stare un quarto d'ora con lui e basta.
che l'aperitivo con gli amici
se lo può anche fare con loro...e faccio per andarmene.

Lui mi guarda e mi fa: "ma devi per forza decidere
stamattina per domani sera?"...

Chestè.

Un passettino. Ino ino.
meglio dell'invitarlo io.
e un altro passettino oggi.
ino ino.
megjodencarciosuidenti...

domani mattina vado e non conto
su sue proattività. ci sarà gente e se già si vergogna
figuriamoci di fronte ad altri...quindi chissà ...

Oggi pomeriggio pensavo ad una cosa:
visto che lui torna a boccea e poi torna a san giovanni
e io sto già a boccea (ci lavoro) e devo andare a san giovanni...
perchè non proporgli il viaggio in macchina con lui da boccea a san giovanni
insieme, io e lui???

domani mattina sto zitta e vedo se lui si fa avanti.
se no, forse e dico forse gli propongo "the trip togheter"...
forse... ma non credo...

Mi rode troppo il culo... :/

In più S ha sgamato questa "attenzione verso l'esterno",
ma senza discolparmi di alcun che ci siamo chiariti...sembra...

Una nota.
stasera cena con i giocatori del circolo.
Uno tra questi mi guardava spessissimo.
Spessissimo.
diverse volte i nostri occhi si sono incrociati.
diverse volte ho sentito i suoi occhi su di me e l'ho lasciato guardare.
ha anche tentato una mezza cosa... l'ho sfruguliato un po'... XD
Mi guarda e chissà che cazzo pensa...
Poi a fine serata, mi ha visto andare via con uno dei "bellidelcircolo"
e credo si domandasse se ...che??? se sono una che la dà???
Chetteguardidicoio!!!
gliel'ho anche mandato un sms
dicendogli proprio: non ho mica capito cos'e' che studiavi, prima!?"...
Mi sa che non mi ha neanche risposto.
Mi sa che non sono presente neanche sulla sua rubrica.
dice che il messaggio in cui gli proponevo di giocare lo conserva ancora.
Il suo, gli ho detto, di risposta "ti aggiorno" l'ho buttato dopo una settimana.
e si parla di mesi e mesi fa...

Incredibile... mi si mangiava con gli occhi...

Mah!!!

2 Commenti:

Alle venerdì, 19 dicembre, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma non è che tu fai tutto da sola? Marghe, ma non ti sembra di passare troppo tempo a supporre cosa pensano gli altri? Perché ti stupisci se un uomo ti guarda? Gli uomini guardano sempre! Tutte! E tu ci costruisci castelli, mandi sms....e su ognuno inventi una favola tutta tua...cmq brava! con l'uomo cornetto almeno c'è un progresso!
Linda

 
Alle venerdì, 19 dicembre, 2008 , Anonymous Anonimo ha detto...

mma mia che roba marghe! Castelli, voli pindarici.....ma un po' di concretezza no? E dai co sto' uomo cornetto... Fai l'adulta e che cavolo!


u.t.p.

 

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