"Risoluzione"
16 Dicembre 2008 ore 22:34
Stazione Roma Tuscolana.
Esco tutta contenta della decisione presa
durante il viaggio di ritorno a casa, da lavoro.
Con lo sguardo verso la strada, non guardo dove
metto i piedi e... ops! Mette un piede su una buccia
di mandarino. Scivolo.
Miracolosamente, non solo non cado, ma non mi
faccio assolutamente nulla, neanche al ginocchio. Potevo morire,
è stato il mio secondo pensiero. Il primo è
stato "che culo! mi ha vista solo questo tipo qui dietro!"
Potevo sbatterela testa sullo spigolo del marciapiede e morire.
E non avrei... no: avrei avuto, da morta, un rimpianto:
non aver fatto la cosa che in treno mi sono imposta di non fare.
E quindi lo chiedo a te: è meglio fare ciò che si vuole
o ciò che per gli altri è meglio?
Si parla tanto di dodicenni e quando decido
di fare una cosa da adulta mi reprimo?!!?
Quindi, sei ufficialmente invitato a cena, da me.
Puoi dire: "Sì, quando?" oppure "No, ho da fare per sempre!".
Sono gradite risposte da adulto.
Grazie :)
E' quanto ho scritto ieri sera a letto,
quando ho capito che se faccio quello che voglio
conservo la mia dignità. Quindi lo invito a cena,
l'uomocornetto. così chiarisco. o va bene. o va male.
ma almeno mi libero.
Oggi pomeriggio esco dall'ufficio prima
(quando stamattina gliel'ho detto che sarei tornata
al bar alle 15 mi fa "madavverotiorniprestooggi?"
tutto speranzoso... o almeno credo fosse speranzoso!)
e passo da lui... sto lì per un caffè e poi me
ne torno a casa mia... se si fa aventi da solo, bene.
altrimenti lo prendo un momento
da parte e gli faccio leggere
quanto ho scritto sopra.
Domani ti dico.
Sono contenta.
perchè ho finalmente deciso di agire
per me stessa.
:)
2 Commenti:
una sola parola: BRAVA!
u.t.p.
Bene Marghe! Fai quello che senti non hai nulla da perdere!
Linda
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page