"Donna e tennis"
Ieri sera ho giocato con P.
Ero decisa a giocare bene ed a batterlo,
come avevo già fatto una volta...
Prima di iniziare mi fa:
"'ndoccazzovai..."
come a dire che sono donna e scarsa o solo donna
o solo scarsa... ma che tanto non avrei avuto chance...
e già lì mi si è alzato un nervo...
Abbiamo iniziato a giocare e sono andata 3-1
per me... poi 3-3 ...
al che ho pensato: guarda sto stronzo, che prima mi manda avanti
e poi mi riprende...
Poteva starci, ma non me l'aspettavo da lui un agire così
e infattio il punteggio successivo me lo dimostrava...
perchè siamo finiti 4-4 e poi 5-5...e poi 6-6 ...
Il fatto è che P ha un gioco dinamico.
Lui se può "batte e scende", cioè viene a rete
a chiudere i punti...
E invece ieri veniva avanti solo a tratti...
e soprattutto alternava game dove mi prendeva a pallate
a game dove non la beccava mai...
In un game poi mi ha fatto tipo 3 smorzate di seguito.
Perchè sa che quale donna che sono ho maggiori difficoltà
a prendere le palle corte di un uomo, anche se io,
normalemnete, mi muovo bene anche in avanti...
Al cambio di campo faceva e diceva di essere stanco...
pure...
Insomma, ... giochiamo il tiebreak e mi gioca un'altra smorzata...
Non c'ho visto più.
Ho preso tutto e me ne sono andata.
Mancava forse un punto alla fine del set (se l'avesse fatto lui)
ma ho alzato i tacchi e l'ho mollato nel campo.
Incazzata nera ma nera, mai stata così arrabbiata...
ero incazzata con lui perchè mi aveva trattata così,
incazzata con me, perchè non posso pretendere chiarezza e lealtà...
Altre volte avevo sentito commenti
di "uomini" che si dicono di "andarci piano con me"...
o di "fare il gentlemen"...
Che vuol dire di non strapazzarmi troppo
o di non farmi smorzate, perchè si sa che non le potrei prendere...
Ma da P non mi aspettavo un agire del genere...
pensa e ripensa alla fine ho capito il perchè di tanta rabbia.
P in particolare non mi riconosce ne' come donna
ne' come tennista... e soprattutto lui poi che è quello che
lì dentro è quello che stimo quasi di più...
Ma mentre andavo via pensavo a quanto sono stronzi
questi "uomini" che non hanno il "coraggio" di trattarmi come se fossi
un uomo, cioè come se non avessero davanti una donna,
ma poi mi fanno le smorzate, bastardi...
P è stata solo la goccia...
Quando giocavo a Velltri con gli uomini
con loro non è mai successa una cosa così.
Chi mi doveva strapazzare mi strapazzava.
Chi mi doveva temere, mi temeva.
Non sono abituata a fintiglentlemen...
Ancora stamattina ero rabbuiata
da ciò che mi era successo...
La cosa più carina è stata che mentre tornavo a casa
P mi ha mandato un sms dicendomi che se e quando volevo
di dargli una spiegazione...
Gli ho risposto facendomi solo le mie scuse,
(ma non per lui, ma per il mio agire... )
pure lui... è un altro che comunica paradossalmente:
non mi vuole, ma se gli dico che rinuncio a fargli la corte,
lui non mi lascia andare... mi chiama per giocare a tennis,
anche solo per darmi il contentino...
Se penso che mi gira in testa, come una canzone, da
non so quanti mesi... lo strozzerei... un altro stronzo
che non ha il coraggio di rifiutarmi nettamente.
Mavvaffanculovà....
Ufffffffff
2 Commenti:
ma quanti significati dai alle azioni degli altri ! Prova a impostare il tuo gioco, prova a vincere con le tue armi, come d'altronde fa il tuo avversario. Perchè non dovrebbe farti le smorzate, se è il tuo punto debole? tu gioca sui suoi punti deboli, senza abbandonare il campo, e fargli pensare (a ragione) "è proprio una donna".
Sì, troppa preoccupazione per quello che fanno e dicono gli altri! Troppa importanza data al giudizio degli altri e a come interpretano le cose! Ma che ti importa di sapere come ti vede P o chiunque altro?
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