14.11.03

" Prova d'amore "

Ore 14. IO e Patrizio pranziamo insieme.
Girando, ci fermiamo all'"Osteria dell'ingegno", a piazza della Pietra.
Bel posto.
IO ero bruttina. Entriamo e,
STUNF!, C'E' IL "COMMESSO".
Oddio... Panico!
MI vede e mi dice " Ciao Margherita, scusa per l'altro giorno,
ma ... " ( effettivamente, lunedì mi aveva vista e salutata,
ma non credevo mi avesse riconosciuta... neanche sento
quanto mi dice perchè sono abbagliata dalla sue bellezza!
e comunque, lo vedi che si ricorda ancora il mio nomeeeee???? ).

Ero combattutissima.
Non sapevo che fare.
C'era Patrizio a fianco a me e il Commesso, bello come il sole,
sempre, in modo imbarazzante, che mi parlava, mi parlava...
ed io gli dicevo: noddai, non fa niente...
( e intanto pensavo: mi sta chiedendo scusa... proprio a me!
robba da matti!!! )

Con la scusa che dovevamo mangiare pero' avevo sbolognato
il commesso.
Non volevo, da una parte, farmi vedere con Patrizio
( da brava malata di singletudine non ti consideri mai "occupata" ),
ma non volevo nemmeno offendere Patrizio, che stava lì,
a fianco a me. Ne mancargli di rispetto.

Destino stronzo ha voluto che il tavolo per due non ci fosse.
il commesso anche stava aspettando e quindi che fai?
Non chiacchieri amabilmente con lui?
Facciamo 'sto sforzo!!!
:)

Lui è un po' tronfietto, ma è anche innocuo.
Gli chiedo delle librerie e lui mi dice tutto contento che si stanno
espandendo. Che le cose vanno bene, che ha cambiato casa e
che adesso abita praticamente a due metri dalla libreria e che
va sempre lì a mangiare...

Ad un certo punto mi accorgo che Patrizio probablmente si sta
offendendo, visto che io non li ho ancora presentati.
Inghiotto e... li presento: "Patrizio...Andrea".
Si danno la mano.

E' finita!
Il commesso squadra Patrizio. Avrà capito che stiamo insieme
o penserà che Patrizio sia mio fratello?
Comunque è finita.
Un'occasione così non mi ricapiterà mai più.

Poco dopo, ci danno il tavolo. IO e Patrizio ci sediamo.
Generalmente Patrizio allunga una mano per tenere la mia.
Ieri, niente. Chissà come mai.
Con un certo "sforzo" allungo la mia.
So che il commesso potrebbe vedermi e pensare che io stia insieme a Patrizio,
quando magari vorrebbe provarci, con me dico, ma IO allungo una mano
e Patrizio si fa coccolare.

Danno un tavolo al commesso e, tacchetè:
non gli danno il tavolo a fianco al nostro?????

Insomma, mentre io e Patrizio conversiamo amabilmente,
il commesso, che conosce tutti li dentro, fa un casino:
mentre mangia voracemnte un qualcosa di rosso,
scambia battute con l'oste ( a 4 metri didistanza ),
con la cameriera ( a 3 metri ), con due avventrici ( a 2 metri ),
il tutto da solo e dal suo tavolo.

Mentre di sguggita lo sento "sgalleggiare" con qualcuna,
penso: "Ma non era fidanzato???"

Patrizio è indispettito.
Lo chiama "guascone" e "guitto", per dire che fa il galletto nel pollaio.
Gli trova, per giunta, il mio stesso difetto: l'unisopracciglio!
:DDDDD

Io di sfuggita guardo il commesso e vedo che mentre mangia
è tutto curvo sul piatto. 800.000 punti in meno!
Non ha il gomito sinistro sul tavolo, ma mangia tutto storto.
Infine, si fa la scarpetta tutto felice, quando bonton vorrebbe...

Patrizio, al confronto, sembra un principe.

Il commesso finisce e si siede al tavolo delle due avventrici,
alle mie spalle. Venti cm da me.

Noi finiamo, paghiamo e prima di uscire Patrizio saluta il commesso,
il quale ci ede e ci saluta.
IO sono sbalordita.

Prova d'amore: mi sono tagliata anche l'ultima possibilità
( ammesso che ne avessi una, del che dubito fortemente!)
di "conquistare" il commesso: c'ho messo un po' e m'e' costata
una fatica boia, ma alla fine, mi sono "convinta" che sono "occupata".

Per me e per Patrizio: io e lui stiamo insieme.
Il principe non sta dietro l'angolo.

mammaperò: chessforzoimmanenoncredereallefavole!!!!!!

:DDDDDDDD

Buon week end!
Maggie

nb: FORZA NAPOLIIIIII!!!!!!!


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