20.6.05

" La mia vita "

Mi resta ancora difficila alzare la testa e vedere un orizzonte.

Specialmente adesso, che sta per arrivarmi addosso un macigno grosso come una casa.

La cosa che, però, più mi ha colpita, è stato che ho preferito parlare.

Perchè ho constatato che fare finta di niente rendeva ancora più enorme il problema.

Parlando ho "esorcizzato" e ridimensionato.

Parlando, e sentendo me stessa, ho anche capito diverse cose.
A tappe.

Ho preso in cosiderazione le diverse possibilità.
E, man mano che le analizzavo, ho scartato quelle meno probabili.

E, ad un certo, punto: un lampo.
Un'improvvisa presa di coscenza.

E da qui, un momento di calma...

Che è stato solo un momento.

Diciamo che per adesso preferisco non calcare troppo la mano.

Immagino la mia vita futura.
Immagino le novità.
Immagino come cambierò io.

Lasciando che, le sensazioni di paura e fastidio, abbiano il terreno di cui necessitano.

Perchè avere paura, un opo', è sano.
Necessario.

Buon lunedì!

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page